NAPOLI. È ancora sotto choc la moglie dell’imprenditore singalese trovato impiccato, questa mattina, nella sua abitazione, in vico dei Miracoli. Dai racconti di alcune persone vicine alla coppia, i problemi per l’uomo, 34 anni, originario dello Sri Lanka, sarebbero iniziati in seguito all’apertura di un’attività nel quartiere Salvator Rosa a Napoli. «Era finito in mano agli usurai – spiega un signore della zona – e riceveva spesso intimidazioni dalla camorra, una problematica – aggiunge – che coinvolge altri membri della comunità srilankese della zona». Nonostante tutto, però, la moglie non aveva avuto sentore del malessere profondo dell’uomo, che la notte scorsa lo ha portato al suicidio.

TESTIMONE. Increduli anche i vicini. «Era un bravissimo ragazzo – commentano – era stato anche testimone di giustizia e viveva sotto protezione». Il 34enne, oltre la moglie, lascia due figli di sei e cinque mesi. Sono in corso le indagini delle forze dell’ordine.

di Emiliana Avellino

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