ROMA – Dai panettoni al miele, dal pecorino sardo al caffè, ma anche magliette, borse e cosmetici: tutti rigorosamente “made in carcere”. Prende al via oggi al Museo criminologico di Roma il mercatino solidale di Natale con i prodotti realizzati dai detenuti degli istituti penitenziari di tutta Italia. L’evento è stato presentato ieri a Roma alla presenza del capo del Dap Giovanni Tamburino. “Questi prodotti ci dimostrano che il carcere non è solo negatività, ma c’è anche ciò che funziona – afferma Tamburino – . In questo mercatino ci sono prodotti di eccellenza, perché il lavoro è una realtà effettiva in molti istituti. Ma bisogna estenderlo perché oggi è una pratica ancora troppo ristretta”. Anche il vicecapo del Dap, Simonetta Matoneha rimarcato che “questo è un emblema di quello che il carcere può essere: non solo suicidi e segregazione ma anche lavoro, per permettere la risocializzazione dei detenuti”.
I PRODOTTI. In vendita i formaggi della Sardegna, i panettoni Giotto di Padova e i biscotti realizzati nel carcere di Siracusa. “Abbiamo voluto unire cultura e solidarietà – aggiunge Assunta Borzacchiello, responsabile del Museo criminologico di Roma – il messaggio che vogliamo lanciare è che in carcere si realizzano prodotti di qualità. Il ricavato andrà alle associazioni che lavorano con i detenuti e che così potranno continuare a portare avanti i loro progetti”. Alcuni dei prodotti esposti sono in vendita anche online sul sito internet ministeriale www.giustizia.it. L’esposizione è aperta al pubblico dall’8 al 16 dicembre, dalle ore 10 alle 19 e il sabato e la domenica fino alle 22, presso Palazzo del Gonfalone (via del Gonfalone, 29), sede del Museo Criminologico.

di D.D.

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