di Francesco Gravetti
NAPOLI. L’Accademia nazionale dei Lincei ha assegnato a Roma, nel corso di una seduta a classi riunite, il premio “Antonio Feltrinelli” 2012 del valore di 250 mila euro all’Università Federico II. Il prestigioso riconoscimento è stato concesso al progetto di cooperazione GuluNap, realizzato d’intesa con l’Università di Gulu, che ha permesso la nascita, la crescita e lo sviluppo di una Facoltà di Medicina a Gulu in Uganda, in un territorio martoriato da decenni di guerra civile.
AL LAVORO . Gli obiettivi raggiunti grazie al progetto sono stati definiti “una impresa eccezionale di alto valore morale e umanitario”. A gennaio 2012 si sono laureati 156 medici ugandesi, e tutti lavorano sul posto. Due hanno utilizzato un ospedale semidistrutto a Kitgum. Un altro medico ha fondato una Scuola per Infermieri. Quattro hanno partecipato ad un importante studio per la terapia della gravissima disidratazione del bambino, pubblicato su New England Journal of Medicine. Molti di essi effettuano già importanti interventi di chirurgia generale. «Il Premio Feltrinelli alla Federico II – sottolinea il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro – e’ una testimonianza che conferma la validità del gioco di squadra. Enti diversi in campo per una iniziativa di valore in sostegno di chi ha bisogno. All’ università ed a quanti ci hanno creduto e lavorato il ringraziamento più sincero».
PAROLA DI RETTORI. «L’assegnazione del Premio Feltrinelli – aggiunge l’assessore all’Università della Regione Campania, Guido Trombetti – conferisce al progetto GuluNap il riconoscimento di qualità da parte della più prestigiosa istituzione scientifica e culturale del Paese ed allo stesso tempo contribuisce ad affrontare economicamente le nuove necessità del progetto stesso. Sono orgoglioso che, ancora una volta, una delle Università della Campania abbia ottenuto un risultato di grande importanza che premia la qualità della didattica e la determinazione dei professionisti che hanno creduto in un programma che è stato prima di tutto una risposta di pace in un territorio difficile. Il progetto GuluNap è come un sogno che si realizza. Il sogno lo ha fatto il professor Luigi Greco, pediatra napoletano, che nel 2003, già impegnato in un progetto di malnutrizione infantile in Uganda, mi parlò dell’ urgenza di intervenire nella regione africana, dove operavano solo 28 medici per 5 milioni di persone. Oggi quel sogno si è realizzato e la struttura nata a Gulu non dipende più dall’aiuto italiano. Ciò è stato possibile grazie all’impegno di svariati Enti (Comune, Provincia, Regione, Rotary), alla beneficenza di tanti cittadini ed al contributo determinante della Federico II, sia finanziario sia in termini di risorse umane e competenze», conclude l’assessore.
I MERITI . «L’assegnazione del premio ad un progetto della Federico II è un fatto che ci inorgoglisce enormemente», dice il rettore della Federico II Massimo Marrelli. «Il merito va innanzitutto riconosciuto a quanti ci hanno creduto e lo hanno portato avanti. Penso a Guido Trombetti, a Luigi Greco, a tutti i docenti ed al personale tecnico amministrativo che hanno lavorato per conseguire lo straordinario risultato di oggi. La Federico II ha sempre avuto una grande attenzione ai problemi culturali ed umanitari che si concretizza attraverso la disponibilità di professionisti, formatisi qui, e pronti a mettere al servizio del sociale le loro competenze».

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