LONDRA. Piovono medaglie sugli azzurri impegnati a Londra nelle Paralimpiadi. Bottino ricco di metalli preziosi: due ori nell’atletica (Legnante e Caironi), un bronzo nella scherma con Betti e tre medaglie nel ciclismo, l’oro a Zanardi, argento a Pizzi e bronzo a Podestà, bronzo per Annalisa Minetti nei 1500 metri. Complessivamente l’Italia ha conquistato 17 medaglie (6 ori). L’ultima in ordine di tempo a far emozionare e rendere ancor più speciale  è Martina Caironi che ha ottenuto il secondo oro di giornata nell’atletica per l’Italia. L’azzurra ha vinto i 100 metri categoria T42 (amputati sopra il ginocchio), firmando anche il nuovo record del mondo: 15.87. Dal 2008 si preparava a questa gara,  che aveva già vinto ai mondiali 2011 e agli europei di quest’anno. Ha intrapreso l’atletica ispirata dal libro di Oscar Pistorius, dopo l’incidente in motorino di cinque anni fa che l’ha lasciata senza gamba sinistra dal femore in giù.

ZANARDI NUMERO UNO – Dal ciclismo arrivano ben tre medaglie. Alessandro Zanardi conquista l’oro nella cronometro individuale H4; sedici chilometri del circuito con il tempo di 24:50.22 alla media oraria di 38,652 Km/h.  La tredicesima medaglia dell’Italia è un argento, quello vinto, con un pizzico di rammarico, da Ivano Pizzi insieme all’atleta guida Luca Pizzi. Nella gara a cronometro individuale categoria B, l’azzurro non vedente ha percorso i 24 chilometri in poco più di mezzora, chiudendo con il tempo di 30:50:41, appena due secondi e sedici centesimi sopra lo spagnolo.  Gara combattuta fino all’ultimo chilometro e medaglia di bronzo al collo di Vittoria Podestà nella cronometro individuale H2, colui che ha portato in pista il suo compagno di squadra Zanardi.

SCHERMA E BRONZO- Dalla scherma arriva il  bronzo nella spada di Matteo Betti, l’atleta senese ha superato il russo Yusupov per 15-10. Il ventisettenne atleta senese, romano di adozione, ha superato l’avversario per 15 stoccate a 10 e si è aggiudicato così la medaglia di bronzo. Una bella soddisfazione anche per la squadra di scherma, che segna così la sua prima medaglia a questa Paralimpiade.

PER SAPERNE DI PIU’
Oro e record per Assunta Legnante 

Leggi lo speciale “Sprint finale” dedicato agli atleti paralimpici

di Luisa Corso

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