NAPOLI. “Solo un’ amministrazione comunale a nostro avviso dissennata – dichiarano il commissario regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli ed il garante regionale del Sole che Ride Carmine Attanasio – poteva collocare un campo rom all’ interno dell’ oasi del Lago Patria a Giugliano”.
LA VICENDA – I Rom, circa 3000, sono stati infatti spostati da un’ area nei pressi del centro commerciale Auchan al lago Patria. Dopo il loro arrivo i cittadini hanno   constatato che le acque del lago si sono riempite di rifiuti e sono cominciati roghi di rifiuti
LE TESTIMONIANZE E LE REAZIONI –  “Questa volta hanno ragione i cittadini a protestare per come – ha proseguito Borrelli – è stato gestito questo trasferimento. I Rom devono essere  accolti in aree specifiche e attrezzate e non all’ interno di oasi naturali che non possono ospitare nessun tipo di insediamento di questo tipo. Inoltre vanno controllati e arrestati coloro che inquinano e bruciano rifiuti producendo le famose nubi tossiche. Poichè il Sindaco di Giugliano sta pensando ad una sua prossima candidatura al parlamento disinteressandosi al territorio chiediamo al Prefetto ed al Questore di seguire la vicenda direttamente affinchè venga evitato il peggio”. Appena insediatisi i rom nella piazzola Anas all’uscita dell’asse mediano, proprio nei pressi del lago, INFATTI,  si è innalzata una colonna di fumo nero enorme. “I bambini rom hanno buttato di tutto nelle acque del lago ed hanno iniziato con le mazze a distruggere i cannetti presenti – denuncia Lucia de Cicco che abita nei pressi del lago Patria e da anni si batte per riqualificarlo – scacciando ed impaurendo la fauna locale. Questo è il pericolo che noi denunciamo. Il lago che cerca di rivivere da una parte e l’ uomo che lo distrugge.”
di Alessandro Barba
 
 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui