L’atleta napoletana ritorna alle gare di taekwondo dopo sei anni di stop. In gara al Palabarbuto di Fuorigrotta 350 sportivi provenienti da Moldavia, Svezia, Spagna, Germania

Due medaglie speciali al Palabarbuto di Napoli. Laura Matrone, prima atleta transessuale a competere in una gara di taekwondo femminile, ha portato a casa due ottimi piazzamenti ai campionati europei tenutisi nel capoluogo partenopeo: una medaglia d’oro nella gara potenza e un bronzo in quella di forme. In campo, trecentocinquanta atleti provenienti dal vecchio continente, dalla Moldavia alla Svezia, dalla Spagna alla Germania. Quarantuno atleti della nazionale italiana hanno risposto all’appello per combattere sul tappeto. Emozione e tanta voglia di riscatto per Laura, dopo uno stop forzato di sei anni. Allenamenti saltati e tanta voglia di riprendere quella passione che l’ha accompagnata da quando aveva sette anni. Indossata la sua cintura e la sua casacca bianca, Laura ha sfidato i pregiudizi e un pizzico di diffidenza. Con la sua pettorina 212, si è ritrovata nella sua città per una competizione internazionale. Dopo il riscaldamento con gli esercizi di respirazione e qualche pugno, è salita sul tappeto con la voglia di dimostrare il suo valore tecnico, la sua forza da “combattente”, le sue emozioni da atleta. «Sono stata ferma tanti anni – ha spiegato Laura Matrone – ma non ho mai perso la voglia di allenarmi, di essere una protagonista in questa competizione». La passione per il taekwondo non è si è mai attenuata. Una vita divisa tra il suo lavoro da assistente sociale, il marito e la passione per lo sport. Laura ha ripreso gli allenamenti a Napoli con il suo amico Davide De Masi, dopo un trasferimento ad Arezzo. «È una grandissima gioia avere un’atleta di questo spessore con noi – ha dichiarato il suo allenatore – ci conosciamo da trentadue anni e stiamo affrontando un’esperienza come i campionati europei. Laura è motivata, sia in allenamento sia in gara. Sono soddisfatto perché sta facendo grandi progressi». Anche il presidente della Federazione Internazionale, Antonio Troiano, è soddisfatto della presenza di Laura al campionato europe

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o e lancia un messaggio: «Abbiamo organizzato questa competizione con tantissimi sacrifici – ha aggiunto Troiano – superando problemi organizzativi e logistici. Come Federazione non abbiamo mai avuto problemi a far gareggiare Laura, spero che altre discipline seguano il nostro esempio. Laura Matrone è una valida atleta, è un esempio per tutti. A breve inizierà la sua avventura come allenatrice».

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