ROMA. Compie 40 anni e guarda a “Rio+20″, il vertice sulla sostenibilità che dal 20 giugno partirà a Rio de Janeiro. Stiamo parlando della Giornata mondiale dell’Ambiente che si celebra oggi e punta tutto sull’economia verde come ricetta anti-crisi, non solo finanziaria, ma delle risorse naturali. Questo il filo rosso dell’edizione 2012, con lo slogan “Economia verde: ti include?”. L’obiettivo è quello di coinvolgere gli abitanti del Pianeta a fare la loro parte nel passaggio ad un’economia più “amica dell’ambiente”. La sfida della giornata mondiale 2012 è quindi quella di puntare i riflettori sulla crescente domanda di risorse in tutti i settori, dall’agricoltura all’industria, al commercio.
BAN KI MOON. «Dobbiamo sfatare – ha detto Ban Ki-moon – il mito che ci sia un conflitto fra benessere economico e salute dell’ambiente. Con politiche intelligenti e investimenti giusti, i paesi possono proteggere il loro ambiente, far crescere le loro economie, creare posti di lavoro decenti e accelerare il progresso sociale».
LE ASSOCIAZIONI. Per questo al prossimo summit di Rio sullo sviluppo sostenibile il segretario generale dell’Onu cercherà di trovare il consenso dei leader del Pianeta su un punto chiave: «Misurare la crescita e il benessere solo con il Prodotto interno lordo (Pil) non è adeguato». In linea con lo spirito della giornata, la recente proposta del ministro dell’Ambiente Corrado Clini che vede nelle tecnologie “verdi” il futuro per il mondo del lavoro da cui potrebbero venir fuori 60.000 nuovi posti (nei settori che vanno dalle rinnovabili alla bio-chimica), soprattutto per giovani e neolaureati. Come sempre pronte a difendere l’ambiente e le sue ragioni, le associazioni piu’ importanti tra cui Greenpeace, Wwf, Legambiente scendono in campo ricordando l’importanza della green economy; a livello internazionale troviamo l’Unep (l’ufficio’ Onu per la protezione dell’ambiente) e l’Unfccc (la Convenzione quadro Onu per i cambiamenti climatici).
di f.g.