di Luisa Corso
ROMA. A pochi giorni dal calcio d’inizio dei Campionati europei di Ucraina e Polonia, Ecpat (End Child Prostitution Pornography And Trafficking) mette in guardia dal possibile incremento dello  sfruttamento sessuale dei minori nei due paesi lanciando una campagna di sensibilizzazione con lo slogan: “I portieri difendono la propria porta. La legge protegge i bambini ucraini – Aiutaci a fermare lo sfruttamento sessuale dei bambini”. L’iniziativa prevede l’impiego di oltre 200 volontari impegnati in attività di sensibilizzazione nelle scuole, produzione di materiale informativo, corsi di formazione per le forze di Polizia nelle città che ospiteranno gli europei e la distribuzione di 5mila volantini in inglese, tedesco e russo.
L’ALLARME. «Spesso i grandi eventi sportivi sono molto appetibili per la criminalità organizzata – spiega Marco Scarpati, presidente di Ecpat-Italia -. Si mettono in moto traffici illegali, compresi quelli di esseri umani a scopi sessuali, per “accontentare” quella parte, crediamo minima, di tifosi che associa ad una vacanza sportiva delle esperienze hard. Noi vogliamo scoraggiare ogni malintenzionato e far sì che gli Europei rimangano una manifestazione a impatto zero sui bambini».
GLI OBIETTIVI. L’Ucraina, secondo l’Ecpat, è una delle mete emergenti per turismo sessuale con minori e da studi condotti dalla stessa organizzazione, il fenomeno sembra incrementare proprio nella stagione estiva. A lanciare l’allarme anche diverse organizzazioni locali. Ad alimentare le preoccupazioni anche l’aumento, negli ultimi mesi, degli annunci pubblicitari a sfondo sessuale e la chiusura delle scuole. Orfani, bambini di strada o provenienti da famiglie in crisi i più vulnerabili, spiega Ecpat, soprattutto in Ucraina, dove il fenomeno è in crescita
PER SAPERNE DI PIU’
L’Ecpat

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