ROMA. Rientra nell’azione della Fondazione con il Sud denominata “Progetti speciali e innovativi”, ed è finanziata dalla stessa Fondazione con 280mila euro. Si tratta della “Fucina dei talenti”, progetto dedicato alle persone disabili che verrà realizzato a Oristano dalla cooperativa sociale Digitabile in collaborazione con altre 6 associazioni e cooperative sociali. L’azione ha come obiettivo l’inserimento sociale e lavorativo dei disabili e comporterà una serie di servizi e attività. In particolare, verranno realizzati un centro propedeutico al lavoro, un centro socio-occupazionale e un centro per attività laboratoriali e produttive che accoglieranno e accompagneranno i destinatari del progetto in percorsi formativi, di crescita personale e professionale. Inoltre è previsto un servizio di counselling, rivolto anche alle famiglie, e uno di orientamento formativo e professionale. La partnership di progetto è composta dall’Associazione italiana persone Down onlus, la cooperativa sociale Studio e Progetto 2, il Centro Panta Rei Sardegna, il Consorzio di cooperative sociali Prisma, la cooperativa sociale Verlata e la cooperativa sociale Verlata Lavoro.
INTERVENTO SPERIMENTALE. «Progetti speciali e innovativi – spiega la Fondazione con il Sud – è una linea di intervento sperimentale, ideata per intercettare con più precisione la reale domanda di sostegno che viene dai territori. Non si richiedono progetti, ma semplici idee che, una volta preselezionate, vengono convertite dai proponenti in progetti esecutivi, attraverso una definizione più dettagliata e completa degli interventi che si intende realizzare. Non si tratta, dunque, di una tradizionale linea di attività a bando o a invito, ma di una opportunità per realizzare iniziative dal carattere speciale e innovativo, dal forte contenuto sociale».
4 MILIONI. Nell’ambito dei “Progetti speciali e innovativi” la Fondazione ha finora sostenuto 15 iniziative con oltre 4 milioni di euro. Gli interventi spaziano dal supporto a famiglie, donne e minori alla mediazione culturale, dalla tutela dei diritti delle persone transessuali all’assistenza domiciliare a pazienti in stato vegetativo, dall’alfabetizzazione digitale degli over 60 alla promozione dell’agricoltura sociale, da attività di sensibilizzazione al contrasto delle mafie al cinema sociale a interventi di valorizzazione e promozione dell’offerta turistica del territorio.

di Francesco Gravetti

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