di Sabrina Rufolo
ROMA. Si diffonde sempre più l’ uso di strumenti digitali tra i giovani anche se il “tradizionale libro” non scompare del tutto. Ecco quanto emerge da un’ indagine condotta dal Censis, presentata a Roma. L’intento della ricerca, promossa dalla Regione Calabria, è stato quello di sottolineare l’impatto tecnologico sulle modalità di apprendimento dei più giovani. È stato preso in considerazione un  campione di 2300 studenti di alcune scuole medie e superiori calabresi fra gli 11 e i 19 anni e 1800 genitori.
I DATI. Si è riscontrato che l’88% dei giovani calabresi possiede almeno un Pc in casa, il  48%, invece, ha  una telecamera. Il 22% degli studenti, possiede almeno uno smartphone ed il 10% degli studenti ha un tablet. Per il 54% degli studenti, invece, risulta più facile studiare usando internet. D’altro canto però, il 74% dei giovani continua a studiare usando “i tradizionali libri stampati”. Nelle case, oggi, secondo quanto emerge dai dati del Censis, si contano molti più libri rispetto al passato: in Calabria, infatti, il 32,5% delle famiglie degli studenti delle scuole medie, possiede nelle proprie case almeno cento volumi, contro il 21% delle famiglie degli studenti frequentanti le scuole superiori.
LE PROBLEMATICHE. Per il 72% degli studenti calabresi, l’uso del Pc e l’accesso ad internet hanno effetti positivi sull’apprendimento. Il 65% delle persone, sempre secondo i dati del Censis, crede che l’uso di internet e dei dispositivi tecnologici, possa stimolare curiosità e spirito d’iniziativa. Ma non tutti la pensano alla stesso modo. È emerso, infatti, che il 40% delle persone considera negativi gli effetti sulla volontà di studiare mentre il 33,5% sulla capacità di concentrazione e riflessione. Da notare, sicuramente, il contrasto di opinioni che emerge dall’indagine: studenti, genitori e professori, infatti, si pongono in una situazione di diffidenza nei confronti dei dispositivi digitali.
L’ASPETTO LUDICO.  Molti giovani ritengono importante l’ uso di dispositivi tecnologici e soprattutto la possibilità di disporre delle applicazioni più interessanti e innovative tra cui motori di ricerca, social network, visionare video e la possibilità di scaricare musica. Si è riscontrato, ancora,  che il 73% degli studenti calabresi utilizza Facebook, mentre il 76% usa, spesso, YouTube. IL 60% usa quotidianamente i social network, mentre il 56% dei giovani usa internet per mantenere i rapporti con gli amici durante il tempo libero. Il 44% dei giovani calabresi,infine, usa internet semplicemente per ricercare informazioni.
PER SAPERNE DI PIU’:
http://www.censis.it/

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui