di Francesco Gravetti
NAPOLI. Stranieri in Italia e italiani un tempo migranti si raccontano davanti a una telecamera per capire che cos’è la diversità, che cos’è la patria e se in fondo esiste davvero questa diversità. È il tema del mini-documentario “Esseri umani”, una ricerca-azione che conclude l’omonimo progetto finanziato dal CSV (Centro Servizi per il Volontariato) di Napoli e realizzato dal Centro Astalli Sud, Centro Laila, Cantiere Giovani e i Comuni dell’Ambito Na5 (Casandrino, Frattamaggiore, Frattaminore, Grumo Nevano, Sant’Antimo).
IL FILM. Accompagnati da una voce narrante, il lavoro racconta attraverso una serie di interviste le speranze, i sogni, le difficoltà e la filosofia di chi si mette in viaggio alla ricerca della “Terra promessa”, qualsiasi essa sia, per amore, lavoro o semplice apertura mentale al nuovo. Il documentario è l’opera finale del progetto “Esseri umani” che ha visto adulti e bambini di diverse etnie impegnati in laboratori di danza, decoupage, riciclo artistico e attività sportive. “Esseri umani” è nato con lo scopo di dare l’opportunità a italiani e stranieri di stare fianco a fianco, così da conoscersi attraverso lo sport e l’arte, e abbattere le barriere e i preconcetti razziali che spesso negano un dialogo costruttivo tra background culturali diversi.
 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui