di Emiliana Avellino
NAPOLI. Due ordigni esplosivi, una decisa di feriti e tre attentatori arrestati: tutto farebbe pensare ad un atto terroristico, ma il piazzale panoramico di Ercolano, venerdì scorso è stato, invece, la location di una esercitazione interforze. Varie le unità in campo: Croce rossa, polizia, carabinieri, artificieri, vigili del fuoco, guardia di finanza e protezione civile. Un grande schieramento per la simulazione, organizzata nell’ambito di «Plinio 2012»,  campo di formazione, promosso ed ideato dal comitato di croce rossa di Ercolano.
PLINIO 2012. «I volontari  provengono da tutta Italia – ha spiegato il presidente Cri del paese vesuviano, Ciro Scognamiglio – hanno esperienze e vissuti diversi, ma è bello vederli  perseguire uniti lo stesso fine e soprattutto farli crescere nel confronto e nello scambio di esperienze». Iniziato il 21 giugno scorso, il campo, giunto alla sua nona edizione, si è chiuso ieri, dopo dieci giorni di lezioni teoriche e pratiche tenute da esperti del primo soccorso. Allestimento del campo, divisione di compiti e turni: i partecipanti hanno visto come si organizza e mette in moto l’intera macchina dei soccorsi. Quest’anno «Plinio 2012», come qualche anno fa, ha voluto ricordare un volontario, il pioniere Marco Coppola, residente a Giugliano, morto sulla circumvallazione esterna, mentre prestava soccorso a due persone, coinvolte in un incidente.

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