ROMA. In tutta la penisola il volontariato è attivo in queste ore per rispondere all’emergenza freddo. Dall’assistenza ai senza fissa dimora allo spargimento di sale nei punti nevralgici delle città, sono migliaia i volontari all’azione.
NORD. Anche molti enti locali, nonostante le difficoltà di bilancio, stanno cercando di rispondere decisamente all’emergenza freddo. Come il Comune di Milano che ha raddoppiato i posti disponibili nella Stazione Centrale.  L’assessore alle Politiche sociali del Comune di Milano alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino ha annunciato che ci sono «1.700 posti letto disponibili per l’accoglienza notturna delle persone senza fissa dimora, 448 in più rispetto all’anno scorso. Uno sforzo straordinario, mai realizzato prima, messo in campo dal Comune di Milano in collaborazione con le organizzazioni del Terzo Settore. Non vogliamo tirarci indietro. Anche i cittadini hanno incrementato le loro segnalazioni sulla presenza di persone che dormono in strada: dal 16 gennaio sono state 323, di cui quasi 80 quotidianamente negli ultimi 3 giorni. Questo è solo il numero delle telefonate arrivate al nostro numero della Protezione Civile, alle quali si aggiungono quelle che ricevute normalmente dal 118 e dalle Forze dell’Ordine». Sempre a Milano la Comunità di Sant’Egidio ha annunciato di raddoppiare il suo impegno per i senza fissa dimora aggiungendo altre unità mobili a quelle già attive tutto l’anno per distribuire pasti caldi, coperte e indumenti. La risposta non si è fatta attendere anche nelle altre città. A Bologna l’assessore alle politiche sociali Amelia Frascaroli ha annunciato l’apertura 24 ore su 24 dei dormitori comunali e la sala d’attesa della Stazione è aperta tutta la notte.
Sempre a Bologna le associazioni hanno fatto appello alla cittadinanza per reclutare volontari e raccogliere coperte.
CENTRO. Il volontariato si è attivato subito anche a Roma dove nelle ultime ore è caduta una nevicata record che ha bloccato la città. Sono 400 i volontari che girano per la città tra la neve per spargere sale nei punti nevralgici come farmacie, scuole, pronti soccorso degli ospedali e supermercati. I volontari della Protezione civile sono in contatto costante con la Centrale operativa comunale (Coc) dalla quale ricevono informazioni sulle criticità. E’ attivo il gruppo di volontari dell’associazione nazionale dei ‘Vigili del fuoco in congedo‘, con circa 80 uomini, è attivo per lo spargimento di sale nelle zone periferiche della Capitale, come Tor Vergata e quartiere Casilino. Ogni squadra è formata di almeno quattro persone, che si muovono velocemente, impegnati con pale e sacchi di neve ritirati nei punti di raccolta dei vari municipi, ma anche con mezzi spargisale. «Abbiamo due squadre sono rimaste bloccate con alcuni furgoni nella zona dell’ospedale Casilino, impantanati nella neve. Stiamo andando a soccorrerli con dei rinforzi. Ce la mettiamo tutta per far fronte all’emergenza. Al momento le stuazioni più difficili che ci vengono segnalate riguardano il traffico bloccato», racconta all’Ansa Piero Balestrieri, a bordo di un pick-up con la sua squadra sul Raccordo Anulare, che ascolta via radio le criticità segnalate dal Coc.
SUD. Accolta a Bari la richiesta all’Assessore al Welfare del Comune di Bari Abbaticchio, al Presidente della Provincia Schittulli e all’Assessore ai Servizi alla Persona Quarto, di Gianni Macina, Presidente dell’associazione “In.Con.Tra”. In Piazza Roma (vicino alla garritta dalla polizia municipale) è collocato un container, gentilmente offerto in comodato d’uso gratuito dalla M.p System srl e ospitato dal Comune di Bari che potrà contenere le coperte, raccolte durante il mese di ottobre presso l’Ikea store di Mungivacca e destinate all’associazione di volontariato “In.Con.Tra” che si occupa di assistenza ai senza fissa dimora. Il container costituirà un luogo di raccolta e smistamento per coperte, indumenti, latte e biscotti da distribuire con il grande freddo di questi giorni. La distribuzione gratuita, insieme al consueto pasto caldo, avverrà dalle ore 19.30 alle ore 21.30 ma chi durante la notte inoltrata dovesse aver bisogno potrà contattare il 3385345870. Resta ancora valida la richiesta di latte UHT e biscotti oltre che la proposta di chiudere temporaneamente un sottopassaggio della Stazione centrale per adibirlo a dormitorio d’emergenza. A Napoli continua la campagna del Csv e di decine di associazioni di volontariato che, in collaborazione col Comune, ogni sera forniscono assistenza, pasti e coperte ai clochard
PER SAPERNE DI PIU’:
http://www.comune.milano.it/ (ISTITUZIONI. Il piano antifreddo del Comune di Milano)
http://www.comune.roma.it/ (ISTITUZIONI. La situazione al Comune di Roma)
http://www.santegidio.org/ (TERZO SETTORE. La comunità di Sant’Egidio)
http://www.comunicareilsociale.com/2012/02/03/emergenza-freddo-parte-l%e2%80%99assistenza-ai-clochard-e-gara-di-solidarieta/ (CRONACA. L’assistenza a Napoli)
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/sociale/2012/4-febbraio-2012/-pasti-bevande-pizze-coperte-strada-aiutare-clochard–1903143025847.shtml (CRONACA. Il videoracconto di una notte di assistenza ai clochard

di Francesco Gravetti

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