donatori_sangue2PALERMO – E’ stata direttamente l’associazione donatori volontari di sangue Aimatos di Palermo a festeggiare la duecentesima donazione di Giorgio Pitarresi. Il cinquantacinquenne, donatore dal 1975, ha raggiunto questo traguardo alle 9, 30 di stamane presso la Banca del sangue dell’ospedale Villa Sofia. In 38 anni ha ricevuto molti riconoscimenti.«Nel 1999 mi hanno consegnato la medaglia d’oro, nel 2003 ho festeggiato 100 donazioni, mentre il 2 giugno scorso sono stato nominato Cavaliere della Repubblica». Non solo: in questi anni ha avvicinato alla donazione del sangue la moglie e le sue due figlie nonché amici e colleghi di lavoro.
IL PROTAGONISTA – «La mia prima donazione risale al 1975 – racconta Pitarresi – ho iniziato perché l’ultimo dei miei fratelli stava male e aveva bisogno di trasfusioni e dopo averlo fatto per lui ho deciso di farlo anche per gli altri». «La nostra forza – aggiunge il responsabile sanitario dell’Aimatos, Giuseppe Bonsignore – è di riuscire a raggiungere l’autosufficienza, ma senza sprechi. Seguendo questa politica sanitaria abbiamo centrato obiettivi di eccellenza che ci consentono di coprire tempestivamente i bisogni e aiutare i malati».
L’ASSOCIAZIONE – L’associazione Aimatos è stata costituita nel luglio del 1997. Dal 2008 l’attività dell’associazione, in collaborazione con il centro trasfusionale di Villa Sofia, ha orientato la propria attenzione quasi esclusivamente alle donazioni di sangue in aferesi, così dette donazioni mirate, attraverso cui è possibile raccogliere separatamente le piastrine, il plasma e i globuli rossi.

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