1. ArrivoMILANO – Una festa lunga 42.195 metri quella che la Disabili No Limits onlus di Giusy Versace ha vissuto  alla Charity Relay della Milano City Marathon, in compagnia del grande campione di scherma e testimonial dell’associazione Diego Occhiuzzi,del cantante Daniele Stefani e dei 92 staffettisti che hanno corso per Giusy e per raccogliere fondi da destinare all’’acquisto di due carrozzine da basket. «Ho corso sogli ultimi 195 metri della maratona ma la festa e la gioia che ho respirato questa mattina è stata tanta e mi sono divertito davvero molto, ha” commentato ai microfoni d’’arrivo il napoletano Occhiuzzi, argento olimpico di sciabola a Londra 2012 e amico di Giusy. L’’atleta partenopeo, fuori dalle pedane, è molto impegnato nel sociale e da mesi sta aiutando anche la onlus della Versace a raccogliere fondi da destinare all’acquisto di carrozzine da donare  alla Kleos, la prima squadra di basket per disabili della Calabria, nata solo pochi mesi fa.
MARATONA – La Relay Marathon, partita da Rho Fiera, ha visto al via per la Disabili No Limits ben 23 squadre, ognuna delle quali composte da 4 staffettisti, tutti vestiti con simpatiche t-shirt brandizzate Caffè Hardy. Tra questi, hanno corso una rappresentenza della radio Rtl 102.5 capitanata da Alex Peroni e Angelo Di Benedetto, 7 squadre formate da giornalisti e redattori del gruppo televisivo Sky, 7 squadre formate dal’l’associazione Mente Corpo e Corri che ti passa, un nutrito gruppo di atleti giunti dal Molise, il Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Milano Onlus e l’atleta senegalese Ousmane Ndong, al quale fu regalata una protesi sportiva di arto superiore grazie ai fondi raccolti nella scorsa edizione della staffetta meneghina. «Sono molto felice di come sia andata questa giornata – – ha commentato la Versace -– il sole ha reso ancora più bella e divertente questa grande festa, ma la nostra maratona di raccolta fondi prosegue ancora fino alla fine del mese perché l’obiettivo è importante. Avevo deciso di attendere i nostri staffettisti a 200 metri dall’’arrivo assieme agli amici Daniele e Diego e ad un gruppo di ragazzi dell’U.N.I.T.A.L.S.I. Milano, e così abbiamo tagliato il traguardo tutti assieme ed è stata una grandissima emozione. Mi è venuta una gran voglia di correre e mi sono solo pentita di non aver portato con me le mie protesi da corsa per correre fino al traguardo»”.

di Stefania Melucci

PER SAPERNE DI PIU’
Il sito dove effettuare donazioni per la Kleos 

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