AREZZO. Una giovane disabile è stata costretta ad abbandonare la sala del cinema Il Magnifico di Arezzo a spettacolo iniziato perché l’unico posto per disabili era già occupato. La bimba, sei anni con un’atrofia muscolare che la costringe su una sedia a rotelle, si era recata al cinema con i genitori. Avevano regolarmente acquistato tre biglietti per lo spettacolo delle 15. Il computer del cinema, nonostante i posti per disabili già esauriti, ha comunque emesso il biglietto. I tre, visto che il posto era già occupato da un altro disabile, si sono seduti sulle poltrone tradizionali. Fatto sta che, dopo circa dieci minuti dall’inizio del film, in sala sono entrate le maschere e hanno invitato la giovane disabile e i genitori ad uscire dalla sala, dicendo loro che avrebbero dovuto seguire lo spettacolo successivo, quello delle 17, quando il posto per i disabili era realmente libero. Le maschere hanno giustificato il loro gesto per motivi di sicurezza in caso di incendio, quando è necessario agire subito e quindi in teoria non ci sarebbe il tempo di risalire sulla sedia a rotelle per fuggire. I genitori hanno replicato dicendo alle maschere che la piccola è leggerissima e che la loro presenza sarebbe stata sufficiente a metterla in salvo in caso di incendio. Ma le maschere hanno insistito e, tra l’imbarazzo generale, i tre hanno dovuto lasciare la sala. “Mi hanno buttata fuori dal cinema” commenterà la giovane ad un’amica. Il cinema Il Magnifico di Arezzo si scusa e dà la sua solidarietà alla famiglia. “E’ veramente assurdo – hanno detto i genitori della piccola – che ci siano così pochi posti per disabili in una sala e che i disabili stessi non abbiano neppure la possibilità di fare i biglietti on line”.

di Sofia Curcio

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