NAPOLI. Grande animazione al Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare affollato di scuole e associazioni provenienti da tutta la regione. L’Unicef Campania e il Comune di Napoli celebrano la Giornata Universale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, in collaborazione con la Mostra d’Oltremare, l’USR del MIUR Campania, l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e il CSV Napoli, la Camera di Commercio di Napoli, la Fondazione Banco di Napoli per l’Infanzia. La Giornata dal tema “Cittadini (in)visibili”, aperta dalla fanfara dei Bersaglieri della Brigata Garibaldi di Caserta, raccoglie le testimonianze di numerosi sindaci che hanno dato la cittadinanza onoraria ai bambini nati da genitori stranieri residenti sul proprio territorio e che hanno deliberato la costruzione, con l’Unicef, delle Città amiche dei bambini e degli adolescenti. Partecipano i Comuni di Acerra, Calvi Risorta, Casamarciano, Cimitile, Liveri (che tra breve inaugurerà il primo asilo multietnico Unicef), Marigliano, Marzano di Nola, Parete, Polla, San Vitaliano, Santa Maria La Carità, Pozzuoli. Partecipano la III, la V e la X Municipalità di Napoli. Luigi de Magistris sottolinea come i bambini siano un passo avanti agli adulti nelle politiche per una città migliore che abbia quale primo punto quello di far vivere felici i cittadini.
DE MAGISTRIS. “E’ assurdo – afferma il sindaco – che dobbiamo ancora, nel 2012, sottolineare i diritti dei bambini, delle donne ancora oggi discriminati. E’ ingiusto che ogni sette secondi muoia un bambino per fame e sete mentre da noi il cibo si butta”. Napoli non discrimina, e proprio pochi giorni fa è stata approvata in Giunta, su richiesta degli assessori Palmieri, Tommasielli, D’Angelo e Lucarelli, la delibera Unicef per la costruzione della Città Amica dei bambini e degli adolescenti. E sempre Napoli ha conferito la cittadinanza onoraria ai bambini nati da genitori stranieri e residenti in città perché a tutt’oggi persiste la vergognosa legge 91/92. Tanti gli interventi moderati da Paolo Coletta, ambasciatore Unicef, dall’assessore regionale alle Risorse Umane Pasquale Sommese al Garante per l’Infanzia della Regione Campania Cesare Romano, dal direttore dell’Istituto penale minorile di Nisida Gianluca Guida a Giuseppe De Stefano presidente CSV Napoli, dal ten. Col. Guido Calierno a Maria Adele Ciotola della Caritas, da Rosalba Cerqua per la Fondazione Banco di Napoli per l’Infanzia, ai baby consiglieri ai bimbi del Centro Layla, dai bimbi della comunità di Polla accompagnati da Gennaro Gonnelli a Mario Porfito, ambasciatore Unicef a Mimì De Maio con il suo flash mob dalla parte dei bambini. Tanti i momenti di spettacolo con il coro della scuola Don Milani di Parete, il gruppo di scuole di Acerra coordinate da Titina Verone, l’Orchestra giovanile della Minucci, Rodolfo Matto e lo yoga della risata, la drammatizzazione dell’i.c. del plesso di Viscigliete di Sala Consilina, l’intenso video “Sono” a cura dell’associazione Sigmasofia con Espedito Petacca per la regia di Barbato De Stefano. Il presidente del Comitato Regionale della Campania per l’Unicef Margherita Dini Ciacci sottolinea i primi passi della delibera del Comune di Napoli come impegno per tutte le municipalità ad aprire i Punti Ascolto, impegno condiviso da tutti comitati in Italia.

di Mirko Dioneo

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