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BARLETTA. Girano in lungo e in largo a bordo di un camper per le piazze della provincia BAT con l’obiettivo di informare, orientare e sostenere i migranti. In modo particolare, i cittadini provenienti dai Paesi terzi. Rinnovo del permesso di soggiorno, contratto di lavoro, ricongiungimento familiare, assistenza sanitaria, asilo politico. I mediatori culturali coinvolti nel progetto MediAzione rispondono a tutte le domande, a tutte le richieste. Del resto, l’obiettivo dell’iniziativa promossa dall’assessorato provinciale alle Politiche Sociali della Provincia di Barletta-Andria-Trani, e finanziata dal Ministero dell’Interno col Fondo FEI, è di favorire l’integrazione socio-sanitaria-culturale dei migranti in tutto il territorio. Per questo, dallo scorso mese di febbraio fino al 30 giugno, il camper sosta nelle piazze principali di Margherita di Savoia, Spinazzola, Bisceglie, Trinitapoli.
MULTILINGUE. Raggiunge i migranti nei loro tradizionali luoghi di ritrovo, negli angoli delle città in cui si registra una maggiore affluenza di cittadini stranieri. In tutto, sono dieci i comuni della Provincia Bat interessati dall’attività di animazione che fa affidamento sulla presenza di otto mediatori culturali. Arrivano dal Brasile, dal Marocco, dall’Egitto, dall’Albania, dalla Romania. Parlano russo, ucraino, arabo, inglese, francese, portoghese, cinese, spagnolo e serbo. E soprattutto, conoscono bene i problemi dei migranti che incontrano nelle strade, perché al loro arrivo in Italia hanno affrontato gli stessi problemi, gli stessi disagi. «L’inserimento dei bambini nelle scuole, le procedure per richiedere l’asilo politico, il ricongiungimento familiare e l’accesso ai servizi sanitari sono i problemi maggiori che abbiamo registrato durante l’attività itinerante del camper» spiega Isat Abd Elgawed, mediatore di lingua araba con l’Egitto sempre nel cuore. Ma la piaga principale resta quella del lavoro: «Molti migranti – aggiunge Isat – non hanno un contratto di lavoro, non sanno quante ore al giorno devono lavorare e vengono sfruttati dai loro capi».
SPORTELLI ITINERANTI. Di qui, l’esigenza del progetto MediAzione di far «conoscere non solo i doveri, ma anche i numerosi diritti a disposizione dei cittadini stranieri – evidenzia Ibrahim Elsheikh, dell’associazione Etnie onlus partner dell’iniziativa – . Attraverso l’informazione, infatti, possiamo facilitare l’accesso ai servizi e tutelare gli stranieri presenti nel territorio». «Gli sportelli itineranti – commenta Carmelinda Lombardi, assessore alle Politiche Sociali della Provincia Bat – sono la forza di questo progetto. Perché il camper gira per le piazze anche negli orari più insoliti, perché ci siamo resi conto che durante la giornata non sempre i cittadini migranti hanno la possibilità di recarsi presso gli uffici di competenza e ricevere le informazioni di cui necessitano». L’attività di animazione del camper, infine, è affiancata dal lavoro di contatto che i mediatori culturali offrono all’interno degli Sportelli di Cittadinanza costituiti in tutti i comuni della Provincia Barletta-Andria-Trani nell’ambito del progetto MediAzione.
 

di Emiliano Moccia

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