mediazione-linguistica-NAPOLI- «Facilitare la comunicazione per tutelare i cittadini stranieri» è questo lo scopo del progetto “Interpreto”, presentato, ieri, nell’aula Magna dell’Ospedale Cotugno. Promosso dal Ministero dell’Interno e dall’Unione Europea, il servizio  di mediazione linguistico-culturale permetterà all’operatore sanitario di richiedere, con l’ausilio di un tablet, di un cellulare o di un semplice telefono, in tempo reale, mentre visita il paziente, un supporto linguistico in video chiamata.

TRADUZIONE- Pronti a rispondere ci saranno i mediatori linguistici della Cooperativa Sociale CCM che a  scelta tradurranno otto lingue: inglese, francese, russo, spagnolo, ucraino, portoghese, arabo e albanese. Interpreto, attivato nella fase sperimentale presso l’Azienda Ospedaliera dei Colli di Napoli – Ospedale Cotugno di Napoli e presto ampliato negli altri Ospedali dell’azienda Monaldi e C.T.O., è un progetto co-finanziato dall’Unione Europea, Ministero dell’Interno Fondo europeo per l’integrazione di migranti di paesi terzi 2007-2013, ed è realizzato in partenariato con l’organizzazione Internazionale per le migrazioni  di Roma e il Consorzio Format di Battipaglia.

di Emiliana Avellino

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