FdV15_banner300x250_expoLUCCA- Si è chiuso con il ricordo delle oltre 900 vittime del naufragate nel canale di Sicilia, l’edizione 2015 del Festival del Volontariato di Lucca. Una quattro giorni ricca di incontri, dibattiti e seminari che hanno voluto mettere in luce i temi caldi cari al mondo del Terzo Settore.  Un evento organizzato dal Centro Nazionale per il Volontariato (Cnv) e dalla Fondazione Volontariato e Partecipazione (Fvp) in collaborazione con più di cento sigle e realtà locali e nazionali. Tra gli ospiti di questa edizione, spiccano gli interventi dei  ministri Maria Elena Boschi, Stefania Giannini e Giuliano Poletti con cui si sono affrontati i temi del lavoro, dell’istruzione, della giustizia e della riforma del Terzo settore. Proprio sulla Riforma il ministro Boschi si è soffermata, sottolineando il grande lavoro di squadra fatto fino a questo momento: «E’  un lavoro centrale per l’agenda del governo. Lo dimostra il fatto che è stata una delle prime riforme presentate. Ma per noi questa riforma è prima di tutto un progetto culturale e di prospettiva per il Paese, non si tratta solo di riordino di settore, sistemazione giuridica e degli aspetti fiscali. È proprio il paese che ci immaginiamo di costruire. Ora mi auguro che il percorso al Senato sia ancora più rapido e poi partirà il lavoro del governo a dare attuazione alla riforma con i decreti».

IL CANTIERE- Il festival del Volontariato di Lucca rientra nel network di eventi e manifestazioni, denominato “I cantieri del bene comune”, un modo diverso per pensare le modalità con cui il Terzo Settore vuole comunicare e produrre valore, rigenerando un sistema di solidarietà in profonda crisi di fiducia. Sarà proprio Napoli la protagonista del prossimo evento, in programma il 15 e 16 maggio, che con La Fiera dei Beni Comuni, andrà ad animare la città con un calendario di appuntamenti che coinvolgeranno il mondo del terzo settore, l’associazionismo e i cittadini. L’evento rappresenterà un momento di grande coinvolgimento e aggregazione, un’occasione per ripensare in modo critico gli stili di vita, per sensibilizzare alla sostenibilità, alla legalità ed alla solidarietà, per riflettere sul rispetto dei beni comuni, per diffondere buone prassi e condividere comportamenti consapevoli. Quest’anno la Fiera dedicherà un focus ai temi dello spreco alimentare e della compatibilità ambientale per un uso equo e sostenibile delle risorse naturali, e accoglierà tra le tante iniziative l’ “Expo dei Popoli”, il forum internazionale della società civile e dei movimenti contadini che vuole rispondere alla sfida di Expo2015 “Nutrire il Pianeta” applicando i principi della Sovranità Alimentare e della Giustizia Ambientale.

di W.M.

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