SVIZZERA- Sulla Bahnhofstrasse di Zurigo, alcune vetrine non mancherannodi attirare sguardi stupiti: accanto agli abituali manichini perfetti, i passanti ne vedranno altri affetti da scoliosi od osteogenesi imperfetta, gli uni con la colonna vertebrale curvata, gli altri con arti corti e deformati. L’iniziativa di Pro Infirmis in occasione della Giornata internazionale delle persone disabili ricorda che nessuno è perfetto e invita a riflettere sull’accettazione delle persone con handicap. Il regista Alain Gsponer ha realizzato un cortometraggio al proposito.
Nel periodo dell’Avvento, la Bahnhofstrasse si presenta nella sua veste più fastosa e scintillante. Nelle vetrine di cinque negozi di moda, oggi spiccheranno tuttavia alcuni manichini particolari: riproduzioni in grandezza naturale di Jasmin Rechsteiner, Miss Handicap 2010, Alex Oberholzer, presentatore radiofonico e critico cinematografico, Urs Kolly, atleta, Nadja Schmid, blogger, ed Erwin Aljukic, attore. «Spesso passiamo il tempo a rincorrere un ideale invece di accettare la vita in tutte le sue sfaccettature. Pro Infirmis si impegna in modo particolare a favore dell’accettazione dell’handicap e dell’inclusione delle persone disabili», spiega Mark Zumbühl, membro della Direzione di Pro Infirmis.
GUARDA IL CORTOMETRAGGIO – In quattro minuti, Alain Gsponer presenta l’iniziativa dalla selezione dei modelli fino all’esposizione dei manichini nelle vetrine dei negozi sulla Bahnhofstrasse. «Per me è stato un momento molto particolare vedere per la prima volta il mio corpo trasposto in un manichino», racconta Jasmin Rechsteiner nel film.