PRETORIA. Formalizzata l’accusa di omicidio premeditato a Oscar Pistorius, l’atleta paralimico che ha ucciso con quattro colpi di pistola la fidanzata Reeva Steenkamp. In lacrime per gran parte dell’udienza al tribunale di Pretoria è comparso davanti ai giudici che hanno convalidato il suo arresto per la morte della sua compagna. L’atleta paralimpico ha mantenuto la testa bassa per tutta la durata dell’udienza, confortato in modo particolare dal fratello; presenti in aula anche il padre Henke e uno zio. E’ scoppiato in lacrime più volte, in particolare nel momento in cui il giudice Gerrie ha formalizzato l’accusa di “omicidio premeditato”. L’udienza, su richiesta della difesa, è stata poi aggiornata a martedì prossimo, 19 febbraio: il tempo tecnico per studiare i fatti e preparare la richiesta di rilascio su cauzione. Ovviamente Pistorius rimane nel frattempo sotto custodia da parte delle forze dell’ordine.
UDIENZA VIETATA AI GIORNALISTI.  Grande folla al tribunale di Pretoria, assaltato da giornalisti di tutto il mondo e da numerosi curiosi. Più volte i giudici hanno chiesto a quanti non erano coinvolti nel caso di lasciare un’aula descritta dai presenti come “soffocante” per il gran numero di persone. La richiesta avanzata dai giudici di consentire l’ingresso delle telecamere delle televisioni durante il processo è stata però respinta: dunque, non ci saranno le immagini .

di redazioneweb

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