MOSCA – Si terrà lunedì 14 ottobre l’udienza sulla scarcerazione di Cristian D’Alessandro, 31 anni, l’attivista italiano di Greenpeace, membro dell’equipaggio della nave Arctic Sunrise, attualmente trattenuto in custodia cautelare a Murmansk, in Russia. Lo rende noto Greenpeace precisando che gli avvocati dell’associazione ambientalista hanno chiesto la scarcerazione su cauzione per lui come per gli altri 27 attivisti e i due giornalisti free lance. Finora è stato rigettato il ricorso di tutti coloro dei quali è stato esaminato. L’accusa di pirateria da parte delle autorità russe, secondo l’articolo 227 del Codice penale russo, rimane: Cristian e tutti gli attivisti di Greenpeace rischiano fino a 15 anni di detenzione.
Lunedì si deciderà anche sul ricorso presentato dalla più giovane attivista a bordo, Camila Speziale, 21 anni di Buenos Aires, di origini italiane. Gli attivisti e i due giornalisti freelance a bordo della nave sono trattenuti dalle autorità russe da giovedì 19 settembre, quando la Guardia Costiera ha abbordato e sequestrato la nave rompighiaccio di Greenpeace in acque internazionali. Dal 24 settembre sono detenuti in strutture di detenzione preventiva intorno alla città di Murmansk. Al. Barba

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui