L’altruismo come valore di vita, che impegna i giovani studenti del territorio avvicinandosi al mondo del volontariato. È questo il contenuto più importante del progetto “Scuola e Volontariato Dona-ti’’ declinato nel corso di un incontro al liceo Salvatore Di Giacomo di San Sebastiano al Vesuvio nel corso dell’evento “Ti ho chiamato per nome… il capolavoro sei tu’’, in occasione del Dono Day. Patrocinato dal Csv Napoli, l’iniziativa ha visto la partecipazione, tra gli altri, del presidente della Fondazione Polis don Tonino Palmese e dell’assessore regionale alla Scuola Lucia Fortini.
I ragazzi del Salvatore Di Giacomo hanno raccontato la loro esperienza nell’incontro con coetanei provenienti da altri contesti, i giovani con sindrome di down dell’associazione “Andare Oltre’’ di Portici ad esempio, su impulso dell’Istituto Italiano della Fondazione. A dare il suo contributo con un videomessaggio anche il cantante Sal Da Vinci. «Siamo entrati in contatto con persone che ci hanno trasmesso qualcosa, è stata una bella esperienza», hanno confermato i ragazzi partecipanti al progetto ribadendo l’importanza del donare. Parole di soddisfazione, quelle dell’assessore regionale Lucia Fortini. «Grazie al progetto “Scuola e Volontariato – DONA TI”, i nostri ragazzi e ragazze hanno avuto l’opportunità di avvicinarsi a un mondo che insegna la forza dell’altruismo, la disponibilità verso gli altri e il valore di fare la differenza».
Secondo l’assessore «obiettivi» come questi «ci riempiono di speranza: sensibilizzare i giovani al volontariato, incoraggiare la loro apertura verso associazioni che affrontano il disagio, e far capire che il volontariato può essere non solo un’azione, ma un modo di vivere». La Fortini conclude con un monito. «Ricordatevi sempre le mie parole: abbracciatevi e guardatevi negli occhi. Sono questi i gesti che ci uniscono».

di Antonio Sabbatino

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