Essere protagonisti di una squadra che supporta la popolazione nei momenti di difficili, a seguito di calamità naturali o al verificarsi di altre emergenze: dagli incendi ai terremoti, dal dissesto idrogeologico, alla sicurezza. Un percorso formativo affascinante, che permette a chi lo intraprende di acquisire quelle conoscenze professionali utili anche nella vita di tutti i giorni. Falchi del Sud, associazione di Protezione Civile con sede a Napoli in via Francesco Solimena al quartiere Vomero, con queste motivazioni chiama a raccolta tutti quelli decisi a impegnarsi in un percorso incentrato all’aiuto di chi ne ha bisogno andando a rimpinguare il numero del proprio esercito di volontari. Iscritta nell’Elenco Territoriale del Volontariato di Protezione Civile della Regione Campania, I Falchi del Sud esiste da 27 anni ed è decisa a continuare nel tempo facendo ulteriori sforzi. Per questo motivo chiede a chi lo vorrà di contattare l’associazione e seguire corsi di formazione.

«Attualmente sono con noi una sessantina di volontari, almeno il 60% dei quali sempre operativo – afferma il presidente di Falchi del Sud Emanuele Cervelli – Ma siamo sempre alla ricerca di volontari, li chiamiamo a raccolta». Tra le principali attività dell’associazione, ricorda Cervelli, «oltre a quella di Protezione Civile a tutela di tutti, c’è anche quella di segreteria da campo in favore delle famiglie accolte nelle tensostrutture. Ci sono anche attività non emergenziali come quelle dei rapporti con le scuole di Napoli e della Campania, per istruire i ragazzi sulle buone pratiche da seguire. In passato I Falchi del Sud hanno dato il loro concreto contributo per il terremoto dell’Abruzzo, del Molise. E – assicura il presidente – qualora servisse saremo pronti pure per aiutare i cittadini dell’Emilia-Romagna colpita dalla terribile alluvione». Tra i vari progetti che ha visto coinvolgere l’associazione di Protezione Civile  Falchi del Sud, anche quello denominato Abcd a tutela della Riserva Naturale degli Astroni che nel 2017 fu insidiata dalle fiamme, a seguito dell’accensione di roghi ritenuti dolosi. A collaborare anche il Wwf Italia, la Federico II, Ardea. Nell’immediato futuro Falchi del Sud sarà protagonista il 20 e il 21 maggio sul territorio della X Municipalità di Napoli Fuorigrotta-Bagnoli della due giorni informativa “Io non rischio’’ attraverso cui saranno date indicazioni alla popolazione sugli eventuali pericoli a cui far fronte sull’area dei Campi Flegrei. Il 28 maggio invece, in via Sant’Ignazio di Loyola ai Camaldoli saranno effettuate delle esercitazioni a cui prenderanno parte i volontari. «I corsi per approcciarsi poi all’azione di Protezione Civile durano 6 mesi e sono incentrati sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, sull’antincendio, sulla segreteria da campo anche in relazione all’utilizzo dei software utili alle attività. Possono richiedere di partecipare le persone che abbiano compiuto almeno 16 anni» spiega infine il presidente Emanuele Cervelli. Per ogni info è possibile visitare il sito https://www.falchidelsud.org  le pagine social di Instagram e Facebook o contattare il team ai numeri 081-7707178 e 3396252014 quest’ultimo numero dotato anche di contatto Whatsapp.

Di Antonio Sabbatino

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