È un fenomeno che va avanti da qualche anno: nell’Oasi WWF degli Astroni il Lago Grande diventa sempre più grande.
Per effetto dell’innalzamento della falda acquifera infatti, il livello del lago è talmente aumentato da sommergere parte del cosiddetto “stradone di caccia”, rendendo impossibile il passaggio. Così gli attivisti stanno realizzando un percorso di avventura riutilizzando i tronchi dei vecchi alberi caduti nella Riserva. Il Lago Grande, inoltre, “ospita da sempre un’attività idrotermale che si manifesta con la risalita di bolle di CO2 dal fondo dello specchio d’acqua – spiegano fa WWF – grazie alle attività di ripristino dei sentieri, finalmente sarà possibile assistere di persona a questo fenomeno percorrendo il nuovo “Sentiero delle bolle”. Sarà inoltre possibile visitare anche tanti altri spazi in corso di recupero agli Astroni, come la Vaccheria Borbonica, luogo utilizzato come casino di caccia dai Re di Napoli: l’area antistante il suo ingresso ospitava un’ampia radura destinata al pascolo dei cavalli dei sovrani. Oggi, oltre al fabbricato, gli attivisti sono impegnati nel recupero di questo spazio, che ospiterà un’area di sosta con tavoli e panche a disposizione dei visitatori della Riserva. È in corso, dunque, un grande lavoro di recupero al Parco degli Astroni, in vista della bella stagione; è in corso, infatti, anche il restauro della strada carrabile, con il ripristino dei vecchi tunnel che facevano da scolo alle acque meteoriche prevenendo le frane. Tali opere di ingegneria idraulica facevano in modo che l’acqua piovana venisse raccolta nella gaveta, da qui defluiva in una sorta di inghiottitoio e poi sotto la strada fino a disperdersi lungo il versante interno.

di Mirella D’Ambrosio

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