ROMA- Una giornata di mobilitazione su tutto il territorio nazionale con iniziative in luoghi simbolo del contrasto alla povertà e della riaffermazione dei diritti. La povertà ruba la speranza e i diritti, frammenta la coesione sociale, svuota la partecipazione alla vita delle istituzioni, rafforza mafie, corruzione e indebolisce la democrazia. Sabato 17 ottobre, in occasione della “Giornata Mondiale contro la povertà“, la rete nazionale delle organizzazioni della Campagna ‘Miseria ladra’ promuove una manifestazione nazionale diffusa in tanti luoghi d’ Italia contro le diseguaglianze sociali e la miseria per rimettere al centro il diritto all’uguaglianza e alla dignità sancito dall’articolo 3 della nostra Costituzione. Lo stato sociale in questi anni è stato depotenziato attraverso tagli di miliardi di euro ai fondi sul sociale (il fondo nazionale per le politiche sociali è stato più che dimezzato dal 2008 ad oggi) e ai trasferimenti a regioni e comuni, penalizzando prima le fasce più deboli ed a seguire i ceti medi. Aumento della povertà, maggiori ingiustizie sociali ed ambientali, frammentazione della coesione sociale, corruzione, limitazioni e tagli nell’erogazione dei servizi sociali, rendono ancora più macroscopiche le diseguaglianze, favorendo la spirale negativa che riproduce la crisi.

I dati fotografano un paese fragile, povero, segnato dalla disoccupazione e dalla disuguaglianza sociale: sono più di 8 milioni le persone in povertà relativa e 4,2 milioni in povertà assoluta. Secondo Eurostat un terzo della popolazione è minacciato dalla povertà. Sono più di 1 milione i minori indigenti, anche la dispersione scolastica ha subito un’impennata arrivando a oltre il 17%. Di fronte a questa situazione è necessario e urgente cambiare rotta e fare ognuno la propria parte per rimettere al centro la dignità e la giustizia sociale, precondizione per sconfiggere mafie e corruzione. Per questo motivo la rete nazionale delle organizzazioni che fanno parte della campagna ‘Miseria ladra’ promossa da Libera e Gruppo Abele, sabato 17 ottobre promuoveranno assemblee, reading, incontri, flash mob per rendere illegale la povertà nel nostro paese. Tra le proposte della manifestazione l’impegno per l’aumento dei finanziamenti destinati al welfare l’introduzione di una buona legge che garantisca un reddito di dignità.

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