di Luca Mattiucci*
Io non sto con Vecchioni
Era la metà di Novembre del 2011 quando su alcuni siti web d’informazione iniziarono a circolare le prime indiscrezioni sul compenso del “candidato” alla Presidenza del Forum delle Culture 2013 di Napoli, Roberto Vecchioni.
Prima 300mila euro, poco dopo 220mila euro, in ogni caso tanti, troppi per una città italiana che dell’austerità, di questi tempi, dovrebbe far bandiera.
Poche ore bastarono per fare si che montassero le polemiche, e il clima si infervorasse alimentando una disputa infinita a colpi di articoli, dichiarazioni, rettifiche, querele paventate e denunce depositate.
In quei giorni realizzai, assieme ad un collega, un video per l’edizione locale del Corriere dal titolo emblematico “Forum delle Culture? il Grande booh” : interviste a politici locali e cittadini ( circa 200 in totale ) che del Forum non sapevano pressoché nulla.
Il servizio, che metteva a nudo come una kermesse tanto discussa dalla politica ma pressoché estranea ad essa ed alla cittadinanza, a meno di un anno dalla sua realizzazione, fu premiato con una marea di “mi piace” su facebook.
Ma quel servizio, così come gli articoli e gli editoriali che fortemente criticavano la scelta di Vecchioni Presidente, erano davvero riconducibili ad una qualsivoglia macchina del fango? Credo proprio di no.
Macchina del fango? ….forse solo buon senso
Eppure, stasera, ascoltando Vecchioni in studio da Fabio Fazio, vengo costretto ad ascoltare esattamente queste parole. I due, in alternanza di ammiccamenti e intese fanno sapere che ad architettare tutto sia stata una non ben specificata macchina del fango. Quella che troppo spesso viene menzionata di recente dalle nuove sinistre per mettere a tacere chi sceglie di essere fuori dal coro. E sempre il duetto Fabio e Roberto ci fanno sapere, inoltre, che Napoli è la città patria dei genitori di Vecchioni. Che Napoli è una città italiana ( doveva essere Vecchioni a farcelo sapere? ) e, in un crescendo di entusiasmo, ci fanno inoltre sapere che il maxi evento rappresenta un momento unico per la città. Poi in uno scambio degno di una qualsivoglia commedia comica Fazio domanda ” Quindi assumerai la direzione del Forum gratuitamente?”, Vecchioni risponde assentendo. Fazio archivia, volta pagina e si passa al nuovo CD del Roberto nazionale.
Io sto con Vecchioni
Fazio lo seguo da tempo. Certo, qualche puntata mi sarà sfuggita ma, per la prima volta, ho avuto la sensazione che ” Che tempo che fa ” sia ne più ne meno uno show. Ben lungi dall’elevarsi a programma d’informazione.
La macchina del fango, e Fazio dovrebbe saperlo, infatti, è ben altra cosa dall’indignazione dei cittadini, dei giornalisti e di molta politica borghese ( non quella di Palazzo, ovviamente) che non trovava giustificazione alcuna a spendere una somma così ingente per un incarico nella gestione di un evento di cui, complice la pregressa direzione, la città non sa assolutamente nulla fuorché imbattersi di tanto in tanto in dei cubi colorati per le vie cittadine.
Troppo comodo liquidare le critiche in poche offensive parole per chi ogni giorno contribuisce ad alimentare un dibattito pulito e scevro da ideologie di sinistra come di destra, unicamente dettate dal buon senso, quello che dovrebbe differenziare un professionista dell’informazione da uno showman che si reinventa spindoctor.
L’indignazione, per fortuna, non conosce colore politico. E se oggi il futuro Presidente del Forum delle Culture offre il suo apporto gratuitamente alla città di Napoli lo si deve proprio a chi ha interpretato correttamente il malessere dei cittadini e ha denunciato lo spreco che si stava realizzando. E poco importa se Fazio sceglie di mortificare quie professionisti che con la propria penna hanno contribuito ad evitare lo spreco.
A leggere ed a scrivere della questione cache ho impiegato molto del mio tempo che avrei ben volentieri dedicato ad altro. E mi verrebbe da chiedere a Vecchioni, se davvero lei è un artista impegnato di sinistra, come l’ha definita Fazio, per quale oscuro motivo ci ha costretto a scrivere e riscrivere per giorni interi senza farci sapere che non apparteneva a quella compagine politica, di destra come di sinistra, dedita allo spreco? Perché non ci ha fatto sapere che lei era diverso dal resto e che teneva così tanto a questa bella città di Napoli da voler presiedere il Forum gratuitamente? Perché mi chiedo, ma non trovo risposte. Le uniche offerte da un canale RAI sono troppo Faziose per i miei gusti di sinistra.
*direttore responsabile
Comunicare il Sociale

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