Indignarsi davanti a questa foto a me sembra una reazione “normale”. Da questa immagine traspare in maniera così evidente il dolore e il terrore che questi cani provano davanti a tanta gratuita brutalità che oltre all’indignazione provo anche vergogna, rabbia e orrore. Tutte reazioni che a me, che pure non possiedo un cane, sembrano “normali”. Ma cos’è la normalità? Fino a poche decine di anni fa in Italia era normale che a votare andassero solo gli uomini, era normale che chi uccideva per onore avesse pene leggere, era normale finire in galera per i reati di adulterio o concubinato. In 95 Stati del mondo ancora oggi la pena di morte è considerata normale, prevista dal codice penale ed utilizzata per uccidere altri essere umani in quasi tutti i paesi asiatici, in buona parte di quelli africani e in diversi civilissimi Stati Uniti d’America. Sempre negli Stati Uniti d’America la schiavitù è stata abolita solo nel 1865, mentre in molti paesi islamici è tutt’ora considerata normale.Il concetto di normalità si modifica nel tempo e nello spazio: ciò che a noi sembra disgustoso per altri può essere normale. Gli islamici ci guardano con disgusto mangiare la carne di maiale, gli induisti ci guardano con disgusto mangiare la carne di vacca, noi guardiamo con disgusto i cinesi mangiare cani e gatti. E tutti questi animali, inutile dirlo, guardano noi con disgusto e anche con motivata preoccupazione…Le regole alimentari, religiose, igieniche variano da paese a paese e condizionano la morale e il senso della “normalità”. Ma in questo caso, come in tanti altri, la normalità è condizionata unicamente dalla convenienza. Uccidere in maniera cruenta animali indifesi, legalizzare una mattanza spietata contro i cani randagi per non creare disagio ai tifosi in vista degli Europei di calcio è come quando arrestavano gli anarchici prima dell’arrivo del Duce.La scelta da fare è spesso la stessa: giustizia o convenienza? Purtroppo a noi non viene quasi mai il dubbio: convenienza.
IN FOTO – Si stima che siano stati circa 20mila tra cani e gatti randagi quelli uccisi a bastonate, fucilati o avvelenati. Un bilancio verosimile del massacro di quadrupedi avvenuto in Ucraina e perpetrato sembrerebbe da alcuni mesi a questa parte per rendere le città dell’ex repubblica sovietica “presentabili” in vista degli Europei di Calcio che si disputano proprio in questi giorni. A denunciare la cosa l’Eurodeputato dell’Idv Andrea Zanoni e il fotoreporter Andrea Cisternino. La protesta montata in rete si è concretizzata in un appello per boicottare gli Europei 2012, evitando la visione dei match calcistici in tv…intanto l’Europa resta a guardare.