Ultime settimane per partecipare alla V edizione
 
Con tema “L’educazione finanziaria a supporto dei cittadini nelle scelte di risparmio e investimento”. L’iniziativa è rivolta a giornalisti, praticanti e allievi delle Scuole di Giornalismo o di Master riconosciuti dall’Ordine dei Giornalisti, di età inferiore ai 35 anni.
 
scadenza 6 marzo 2020
partecipazione gratuita 
primo premio 1.200 euro
 
C’è tempo fino al 6 marzo 2020 per partecipare al premio giornalistico “Finanza per il sociale” promosso da ABIFEDUF e FIABA, con il patrocinio del CNOG – Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, e rivolto a giornalisti professionistipubblicistipraticanti e allievi delle Scuole di Giornalismo o di Master riconosciuti dall’Ordine dei Giornalistidi età inferiore ai 35 anni.
 
La partecipazione è gratuita; al primo classificato un premio di 1.200 euro.
 
Tema del premio
Gli articoli o servizi radiotelevisivi sul tema “Storie di inclusione: come l’educazione finanziaria, anche grazie alle innovazioni, supporta i cittadini nelle scelte economiche” dovranno evidenziare come le nuove tecnologie e i nuovi approcci didattici al servizio dell’educazione finanziaria e al risparmio possano aiutare a promuovere l’inclusione sociale e l’autonomia delle persone.
 
Modalità di partecipazione
Ogni concorrente, singolarmente o in gruppo potrà partecipare con un solo articolo/servizio, pubblicato o trasmesso tra il 1° marzo 2019 e il 1° marzo 2020.
Gli elaborati dovranno essere spediti entro il 6 marzo 2020 via mail a ufficiostampa@fiaba.org indicando come oggetto “Premio Finanza per il Sociale V Edizione” o per posta a FIABA – Premio Giornalistico “Finanza per il Sociale”, Piazzale degli Archivi, n. 41, 00144 Roma. Farà fede la data del timbro postale. Dovranno comunque pervenire entro e non oltre il 13 marzo 2020.
Bando e maggiori informazioni su www.abi.itwww.fiaba.orgwww.feduf.itwww.curaituoisoldi.it.  
 
La V edizione è indetta con la partnership del Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria, del MdR – Museo del Risparmio e del CeRP-Fondazione Collegio Carlo Alberto.