Visite nefrologiche gratuite per tutto il mese di novembre. E’ l’iniziativa del gruppo Nefrocenter in favore della prevenzione del diabete. In 7 centri del gruppo, di 3 province differenti della Campania, i cittadini potranno effettuare gratuitamente un consulto nefrologico con uno specialista. Basterà prenotare nel centro più vicino al proprio luogo di residenza e si otterrà un appuntamento per una visita specialistica. Non c’è bisogno di alcuna impegnativa e alcun costo a carico del paziente. Un’iniziativa che sarà valida per tutto il mese di novembre e che vedrà il gruppo Nefrocenter impegnato in diverse località. A Napoli, le visite potranno essere effettuate nella sede della Lega Italiana Diabete di via Ferrante Imparato. Nella provincia partenopea, invece, il gruppo Nefrocenter ha messo a disposizione le strutture AID Stabia di Castellammare di Stabia, AID Oplonti a Torre Annunziata e AID Nola nella città bruniana. Nella provincia di Salerno le visite potranno essere effettuate al Centro Medico Conti di via XXV Luglio a Cava de’ Tirreni e AID Nocera di Nocera Inferiore. Infine ad Avellino sarà disponibile la struttura di AID Irpino. Inoltre, il 14 novembre, Giornata Mondiale del Diabete, il gruppo Nefrocenter sarà presente in 9 piazze della regione Campania per uno screening gratuito. Saranno effettuate consulenze con uno specialista diabetologo e controlli della glicemia, gratuitamente. I gazebo saranno nelle città di Napoli, Castellammare di Stabia, Pompei, Torre Annunziata, Nola, Cava de’ Tirreni, Nocera Inferiore, Scafati e Avellino. Un impegno importante da parte del gruppo Nefrocenter, fondato da Giovanni Lombardi, che lavora in maniera costante nella ricerca. Nefrocenter Reserch collabora infatti con la cattedra Unesco dell’Università Federico II di Napoli. Durante il lockdown, l’azienda fondata da Giovanni Lombardi ha partecipato al finanziamento degli studi sull’eparina per la lotta al Covid-19. Inoltre, Nefrocenter è partner sanitario del Calcio Napoli e si occupa dei tamponi a staff e squadra oltre che della medicina d’urgenza allo stadio Maradona in occasione delle partite interne.
di Mirella D’Ambrosio
