NAPOLI. Crisi e tracollo, anche per le aziende più piccole. Nasce a Napoli il comitato in difesa delle micro-imprese, nato dall’unione dei Consorzi Borgo Dante&Decumani, Caracciolo-Mergellina-Partenope, Santa Lucia-Chiatamone, cui hanno già aderito i Consorzi di commercianti di Via Duomo, via Benedetto Croce, piazza San Domenico Maggiore, via Mezzocannone. Un insieme di oltre mille aziende che, di fronte alle mancate risposte da parte delle istituzioni locali, hanno deciso di lanciare il loro grido di protesta scrivendo al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e al premier Mario Monti, oltre che al sindaco di Napoli Luigi de Magistris. «Abbiamo deciso di fare rete – spiega Giuseppe Graziani, presidente del Comitato – per risolvere una questione ormai diventata improrogabile. Quel che denunciamo sono tasse troppo alte, produttività scomparsa e Ztl e corsie preferenziali che hanno danneggiato il commercio. Ogni quartiere ha un suo punto di riferimento nelle botteghe, da cui parte il giro dell’economia. Parliamo di 9.200 operatori commerciali che rischiano di chiudere solo in città. Ciò che chiediamo nella lettera inviata al Capo dello Stato è una legge speciale per Napoli». Queste le richieste del Comitato al Presidente della Repubblica, al premier e al sindaco: ripristinare la dignità di impresa per gestire le due Ztl al centro e a Chiaia; creare stalli per auto e moto intorno alle Ztl; avviare un progetto di politica turistica da parte delle amministrazioni locali; convertire le corsie preferenziali in Ztl (transito vietato cioè dalle 8.30 alle 14) a piazza Dante e in via Duomo; definire un accordo con il Comune e la Soprintendenza per occupazione di suolo pubblico per il dissequestro delle aree interessate; potenziare l’illuminazione pubblica in piazza Dante e nelle zone limitrofe. «Ci appelliamo – conclude Graziani – a tutte le imprese dalle mani libere, affinché aderiscano alla mobilitazione nazionale che stiamo preparando per il prossimo ottobre».
Alla conferenza stampa ha partecipato l’assessore comunale al Commercio Marco Esposito, che ha dichiarato: «Un plauso a mille imprese che si mettono insieme facendo rete. Come amministrazione abbiamo previsto un finanziamento di 10mila euro per ogni piccola impresa che si mette in rete con altre, grazie anche ad un contributo ulteriore da parte di Unicredit e Banco Napoli con tassi di interesse più bassi». Esposito si è impegnato con i rappresentanti del Comitato per un incontro – nei prossimi giorni – con il sindaco Luigi De Magistris e l’assessore alla Mobilità Anna Donati.

di redazione

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