MILANO. Monza festeggia il pianeta: il 9 e l’11 dicembre la città ospiterà l’evento “Madre Terra life style” organizzato dall’associazione Africa ’70 nell’ambito della campagna sociale “Madre Terra chiama uomo. Io rispondo e tu?”. Due giorni di appuntamenti con lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza monzese e brianzola sull’importanza di una riflessione sul modello di sviluppo contemporaneo. Sono sei le associazioni locali coinvolte: il loro obiettivo è realizzare una rete di comunicazione e collaborazione tra le tante realtà territoriali che operano nel campo del risparmio energetico e dell’economia sostenibile.
Madre Terrà inizia con la conferenza “Decrescita e cooperazione”, che si terrà venerdì 9 dicembre alle ore 21 nell’Urban Center di via Turati a Monza: saranno presenti Paolo Cacciari, autore del saggio “Decrescita o barbarie”, Francesco Gesualdi, scrittore e co-fondatore della Rete Lilliput, e Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale Legambiente. Modererà Marco Missaglia, docente di Politiche per lo sviluppo all’università di Pavia e, come ospite d’eccezione, ci sarà Hernàn Huarache Mamani, scrittore originario delle Ande peruviane, docente universitario, economista ed esperto di cultura Incas.
La giornata di domenica 11 dicembre si aprirà con una pedalata organizzata da Monza Bici e Arcore Ciclabile. Nel pomeriggio (dalle ore 14) il centro degli eventi di Madre Terra sarà il teatro Villoresi (piazza Carrobiolo, 8): si parte con il workshop “Denaro e relazioni” curato da Mag2 Finance. Di fronte al teatro i passanti potranno collaborare alla creazione di un albero gigante costruito con pezzi di legno scartati dalla lavorazione industriale, grazie alla partecipazione di Sovico in Transizione, giovane gruppo brianzolo che si inserisce all’interno del più ampio “Movimento delle città in Transizione”, nato in Inghilterra, ma che si sta diffondendo in molte località italiane. Il programma prevede poi la presentazione del libro “Mama Africa” di Simona Ghezzi e un concerto etnico a cura dell’associazione “A(k)ora”. In serata si potrà gustare una cena solidale, a cui seguirà l’iniziativa “Il baratto che vorrei”, in collaborazione con Vorrei.org. Infine alle ore 21, dopo la premiazione del concorso fotografico “Madre Terra chiama uomo”, andrà in scena lo spettacolo teatrale “Petrolio, cambiamo di nuovo vita”. Il ricavato dell’intero evento è a sostegno del progetto “Recicla el Mundo” in Nicaragua e Guatemala promosso da Africa ’70.

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