Quali i segnali cui prestare attenzione per accorgersi in tempo che il proprio figlio è vittima di bullismo e come fare per educare un minore al rispetto verso i propri coetanei scongiurando comportamenti e linguaggi che possano ferire gli altri. Se ne parlerà il 25 febbraio quando, nell’aula consiliare del municipio di Nola, prenderà il via il primo appuntamento del ciclo di incontri dedicato alla formazione e promosso da RTS – Rete Territoriale Solidale.

“Cyberbullismo: la prevenzione a scuola e a casa” – questo il tema del workshop – è in programma dalle 15 alle 19 ed inaugura il ciclo dei primi 4 appuntamenti rientranti nel progetto I.T.I.A. – intese territoriali di inclusione attiva, dell’Ambito sociale N23.

Stessa location e stesso orario anche per le altre tre sezioni di approfondimento, in programma per il 9 ed il 25 marzo oltre che per il 6 aprile. Le giornate di formazione sono rivolte ai genitori e agli educatori, agli insegnanti ed ai professori, ma anche agli studenti che vorranno approfondire alcune delle problematiche più attuali degli ultimi anni.

L’incontro del 25 febbraio vedrà protagonista il giornalista Gianluca Grimaldi che coinvolgerà i partecipanti in un dialogo tra pensieri ed esperienze reciproche in modo da inquadrare il fenomeno in un’ottica pratica. Verrà, inoltre, stimolata la riflessione su tutte quelle dinamiche sociali che sono causa o concausa del Cyberbullismo e dell’aumento esponenziale dei casi registrato soprattutto a partire dalla fase di lockdown.

Con i genitori e gli educatori si parlerà dei segnali per accorgersi di quando un minore è vittima di bullismo o cyberbullismo, ma anche di come educare i propri figli a non prevaricare e a comprendere come e quanto, anche sul web, le parole possano avere delle conseguenze. Per partecipare è possibile prenotarsi telefonando al numero +39 3279796454 o inviando una mail all’indirizzo reteterritorialesolidale@gmail.com

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