NAPOLI- Insieme, tra musica, piccoli aperitivi, artigianato, giochi di società e della tradizione. L’iniziativa Baa-yiiri si terrà giovedì 13 dicembre 2018 alle ore 18,00 presso la sede di Foqus, Via Portacarrese a Montecalvario, 69 Napoli. Attraversando le “bancarelle di artigianato” del Burkina Faso e di artisti e artigiani napoletani, e ascoltando I suoni del “Bozouki” e le strategie levantine del gioco greco del “Tavli” della Comunità Ellenica di Napoli e Campania, si potrà sostenere il progetto di avviare percorsi di scolarizzazione in Burkina Faso. A guidare il progetto è l’associazione Song Taaba Adesib che promuove la cultura burkinabè a Napoli e percorsi di riqualificazione culturale ed economica in Burkina Faso. 
Tutta questa leggerezza per supportare “Baa-Yiiri, Terra dei padri”, progetto rivolto allo sviluppo di idee imprenditoriali di migranti burkinabe in Italia e in Burkina Faso. Il ricavato del pomeriggio, infatti, sarà devoluto per l’acquisto di attrezzature agricole e di altri beni, in funzione dell’avvio di attività e manifatture in Burkina Faso.
L’evento Baa-Yiiri è organizzato dal partner “Liberetà di Napoli – Cultura e creatività nei Quartieri Spagnoli”, cooperativa sociale che si occupa di educazione non formale per giovani e adulti negli spazi della Fondazione Foqus, antico complesso conventuale oggi sede di un progetto di rigenerazione urbana nei Quartieri Spagnoli.  
“È questo progetto in  territorio, ricco e complesso, vitale e interculturale per vocazione, che ospiterà l’evento. A partire da un’idea semplice: persone/solidarietà/gioco – spiega Stanislas Bambara, Presidente associazione Song Taaba Adesib, per conoscere da vicino la cultura del Burkina Faso e supportare, insieme e concretamente, l’avvio di attività agricole e piccole manifatture di cittadini burkinabè che sono rientrati in patria”. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto Burkinabell, finanziato da Fondazioni for Africa e reallizato da Song Taaba Adesib, LESS Cooperativa Sociale, LibETA’ Napoli e Project Ahead. Nella terza annualità si vuole contribuire allo sviluppo socio-economico del Burkina Faso e frenare l’emigrazione irregolare attraverso l’istituzione di percorsi di sensibilizzazione e di autoimpresa onde ridurre l’emigrazione giovanile dal Burkina Faso.