Connettiti con noi

Primo Piano

Post nubifragio: a Firenze scendono in campo i profughi, con i volontari, per ripulire la città

Pubblicato

il

Ascolta la lettura dell'articolo

nubifragio firenzeFIRENZE – Dopo il nubifragio che sabato pomeriggio ha colpito Firenze, nella zona sud della città rimangono i postumi. Decine di alberi sradicati e caduti a terra, famiglie evacuate, dehors divelti e finite in mezzo alla strada. Ci sarà molto da lavorare e, per ottimizzare i tempi, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, come si apprende dall’agenzia giornalistica Redattore Sociale,  ha pensato di impiegare i profughi per aiutare nella pulizia della città, utilizzando anche la convenzione attivata con Inail per l’assicurazione per lavori di pubblica utilità. Un modo per favorire l’integrazione di questi migranti e per accelerare i lavori di ripristino delle strade. A confermare l’ipotesi di Rossi è il sindaco di Firenze Dario Nardella. Che ha affermato: “I profughi, su base volontaria, saranno impiegati per ripulire le strade e per collaborare con il verde pubblico per la rimozione degli alberi. La Regione Toscana ha fatto una norma che ci consente di assicurare questi profughi ed impiegarli  per questi lavori”. Sono circa 1.550 i profughi ospitati nelle strutture della provincia di Firenze e già da oggi potremmo vederli con pettorina arancione e ramazza ad aiutare i tecnici del Comune.

Agenda

Gravetti 2 giorni fa

“Il Gridas non si tocca”: a Scampia a rischio la casa del Carnevale sociale

medolla 7 giorni fa

NATALE AL TELEFONO CON CHI È SOLO: TORNA LA NON STOP DI TELEFONO AMICO ITALIA

medolla 1 settimana fa

Legambiente presenta dossier Comuni ricicloni in Campania

Gravetti 2 settimane fa

Il volontariato fa bene alle competenze, alle relazioni e alla fiducia

Salta al contenuto