NAPOLI.  E’ nata appena due anni fa, eppure la manifestazione è arrivata alla sua quinta edizione. A maggio hanno partecipato 900 persone: un vero successo che ha convinto gli organizzatori a fissare un nuovo appuntamento per domenica 30 settembre.
CITTA’ OFF LIMITS . “Ormai questa manifestazione è diventata un appuntamento irrinunciabile per chi crede che le biciclette siano un mezzo di locomozione, divertente, utile e salutare. Quindi, come di consueto, la città di Frattamaggiore sarà chiusa al traffico veicolare per qualche ora per dare la possibilità di pedalare in compagnia, con i propri amici, con i propri familiari, con i bambini e senza fretta” raccontano i membri del Coordinamento comitato fuochi che hanno organizzato l’evento insieme con Csv, Comitato No ai tralicci, Cantiere giovani e grazie al patrocinio morale del Comune di Frattamaggiore.
CONTRO LO SMOG . Lo scopo principale dell’evento resta quello di incentivare l’uso delle biciclette e far comprendere alla cittadinanza e alle istituzioni che lasciare l’auto a casa è un sacrificio sostenibile, quasi doveroso, per salvaguardare la propria salute e quella di tutta la comunità. “Lo smog ormai ci attanaglia quotidianamente e non possiamo sottovalutarlo. Dobbiamo combatterlo, cambiando le nostre abitudini quotidiane. Inoltre quest’anno oltre ai tema dell’ elettrosmog e l’abbattimento dei tralicci in via D’Ambrosio a Frattamaggiore , la manifestazione sarà dedicata alla raccolta firme per la petizione contro i roghi tossici” spiegano i comitati.
VERSO UN FUTURO SOSTENIBILE . Anche quest’anno l’evento avrà una forte componente ecologica con la presenza, in piazza Umberto I, di gazebo del Liceo Miranda, associazione Sottoterra e di numerosi sostenitori che, oltre ad aver reso possibile l’iniziativa grazie al loro contributo, esporranno le ultime novità in materia di: compostaggio dei rifiuti, pannelli fotovoltaici, filtrazione dell’acqua del rubinetto, mobilità sostenibile, detersivi ecologici e molto altro. “Restiamo consapevoli che delle manifestazioni sporadiche non possano risolvere i problemi atavici, ma ci auguriamo di tenere sempre alta l’attenzione alle problematiche ambientale e aumentare la coscienza critica dei cittadini” dicono gli organizzatori. Spiega invece il presidente del Csv Napoli Giuseppe De Stefano: “Le associazioni si impegnano ogni giorno di più per realizzare una città a misura d’uomo, che garantisca alle generazioni future una società sostenibile”

 di Luciana Latte

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