ROMA. La prevenzione di frane e alluvioni, che vede in prima linea Legambiene e Protezione Civile, parte da Liguria, Sicilia e Campania: tre zone funestate negli ultimi anni da tragici eventi calamitosi. A Genova, a Messina, e nell’area della penisola Sorrentina con Operazione Fiumi saranno organizzate iniziative di informazione rivolte ai cittadini, in particolare ai più giovani e al mondo della scuola, incontri pubblici, seminari, dibattiti, approfondimenti e giornate di volontariato per la tutela e la cura di tratti delle sponde di fiumi torrenti e fiumare.
LE DICHIARAZIONI –  “Il nostro territorio è estremamente fragile – dichiara Rossella Muroni, direttore generale di Legambiente – nell’80% dei Comuni italiani sono presenti aree a rischio idrogeologico e frane e alluvioni rappresentano un pericolo a cui sono esposte diverse aree della Penisola, come dimostrano i tragici eventi a cui troppo spesso assistiamo. Un rischio naturale aggravato da scelte poco attente nella gestione del territorio come l’eccessiva antropizzazione delle aree esposte a pericolo, l’abusivismo, l’alterazione delle dinamiche naturali dei fiumi, il disboscamento dei versanti montuosi, che mettono in pericolo i cittadini e i beni della comunità. In occasione del decennale, la nostra campagna si rinnova per essere sempre più incisiva e contribuire a diffondere una nuova cultura sui temi legati alla sicurezza e sulla protezione civile”.

LA MOSTRA – Oggi e domani, 7 febbraio, la mostra itinerante sul rischio idrogeologico sarà a Genova, a piazza Manzoni, e coinvolgerà bambini e ragazzi delle scuole elementari e media. Invece venerdì 8 febbraio, sempre nel capoluogo ligure, ci sarà un incontro con gli studenti delle scuole superiori, che saranno coinvolte in una visita guidata lungo un corso d’acqua cittadino per spiegare loro l’importanza della gestione dei corsi d’acqua e analizzare insieme quegli elementi di criticità che costituiscono un aggravamento del rischio. Operazioni Fiumi, a cui e’ legata anche l’annuale indagine Ecosistema rischio (il monitoraggio dedicato agli oltre seimila comuni italiani in cui sono presenti aree esposte a pericolo di frane e alluvioni) dal 28 febbraio al 3 di marzo si sposterà in Sicilia, nella provincia di Messina e a fine marzo farà tappa in Campania, nella penisola Sorrentina.

di Mirella D’Ambrosio

PER SAPERNE DI PIU’:

www.legambiente.it

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui