avisSALERNO – Donare sangue allevia sofferenze altrui e può salvare la vita. E lo slancio nobile, naturale del volontario Avis viene anche ripagato. E non solo con cornetto, latte ed esami clinici inviati a domicilio. A Pagani, centro a nord di Salerno, i nuovi responsabili dell’Associazione hanno deciso di “ripagare” i quasi 500 associati attraverso benefit di tutto riguardo. Si inizia con lo sconto, fino al 50%, per le visite odontoiatriche passando per gli esercizi alimentari aderenti all’iniziativa. Ma non finisce qui. Si sta lavorando per coinvolgere più negozi e attività possibili al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica su un argomento importante.

IL PRESIDENTE – «Coordino l’Avis di Pagani da pochissimi mesi, spiega il neo presidente Mirko Apa, e puntiamo sul coinvolgimento delle persone che incontriamo a cadenza quindicinale». «Abbiamo chiesto e ottenuto locali all’interno del cosiddetto Polo oncologico di Pagani consci dell’importanza del reparto trasfusionale e delle necessità, continua, di sangue», aggiunge il Direttore Avis,  Gerardo Torre.

L’OSPEDALE – Presso l’ospedale “Andrea Tortora” si è da poco trasferito, come deciso dal Piano attuativo sanitario regionale, il reparto oncologico che punta a diventare Polo. Ci vorranno anni ma il solco intrapreso sembra quello giusto. Grazie all’Avis da pochi giorni esistono anche locali per donare sangue e, se arriverà l’ok dall’Asl Salerno, ci potrebbe anche essere lo sportello della stessa Associazione. «Donare sangue è dare la vita. Il sangue è un organo», conclude Torre che sta elaborando nuove formule di benefit per gli associati.


di Rosa Coppola

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