europa1BRUXELLES – Daniel Vogelmann, l’associazione “Avvocato di strada Onlus” ed Eugenia Bonetti, presidente di “Slaves No More Onlus”, sono i tre vincitori italiani fra i 43 premiati in Europa dell’edizione 2013 del Premio del Cittadino europeo. Dal 2008 il premio viene assegnato a cittadini singoli o a gruppi che si sono distinti per rafforzare l’integrazione europea e il dialogo tra i popoli, mettendo in pratica i valori della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. I vincitori del Premio  saranno premiati con una medaglia d’onore in occasione della cerimonia ufficiale  organizzata da ogni Paese membro e saranno invitati alla sessione solenne del Parlamentro europeo il 16 e il 17 ottobre a Bruxelles.  I vincitori sono stati scelti a Bruxelles dalla Cancelleria del Premio, presieduta da Anni Podimata vicepresidente del Parlamento europeo (gruppo S&D), e dai vicepresidenti del Parlamento europeo Alexander Alvaro (guppo  ALDE), Isabelle Durant (gruppo Verde/Alleanza libera europea), Othmar Karas (gruppo PPE), László Surjan (gruppo PPE), dagli ex presidenti del Parlamento europeo Hans-Gert Pöttering (gruppo PPE) e Enrique Baròn Crespo, da Annemarie Jorritsma, Co-presidente del Consiglio europeo dei comuni e delle  regioni e da Peter Matjašič, Presidente dello European Youth Forum. Per l’Italia, la Giuria Nazionale 2013, incaricata della selezione dei finalisti, era composta dagli europarlamentari Paolo Bartolozzi (Gruppo PPE), Silvia Costa (Gruppo S&D), Oreste Rossi (Gruppo EFD) e Niccolò Rinaldi (Gruppo ALDE).
I VINCITORI –L’associazione “Avvocato di strada Onlus” ha istituito in 31 città italiane sportelli legali permanenti presso mense, dormitori e centri diurni, ai quali partecipano più di 700 avvocati che forniscono gratuitamente ascolto e assistenza legale alle persone senza dimora.  Il riconoscimento va a Daniel Vogelmann, fondatore della storica casa editrice di libri ebraici “Giuntina”. La casa editrice  prende il nome dalla tipografia del padre di Daniel, Shulim  Vogelmann, ex deportato ad Auschwitz. Nel 1980 Vogelman decide di fondarla per pubblicare ‘La notte’, capolavoro sulla Shoah di Elie Wiesel. La Giuntina è l’unica casa editrice europea specializzata in cultura ebraica. La vincitrice italiana è suor Eugenia Bonetti , presidente ‘Slaves No More Onlus’, missionaria della Consolata, coordinatrice Ufficio Tratta Donne e Minori dell’USMI. Le religiose entrano nel Centro di identificazione ed espulsione (Cie) di Ponte Galeria ininterrottamente tutti i sabati, per incontrare le donne immigrate in attesa di espulsione, offrire ascolto e conforto e condividere un momento di preghiera ecumenica, specialmente con le donne africane di lingua inglese.

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