ROMA – Il sogno di un bambino descritto in un tema, dove il mondo dei rifiuti prende vita in una rivoluzione tra musica e danza. Andrà in scena,dal 5 al 7 dicembre, presso il teatro Millelire, in via Ruggero di Lauria, “Sakketti in rivolta”. Nato durante l’emergenza rifiuti Campana del 2007, lo spettacolo, ideato dal regista partenopeo Antonio Diana, inizia con una protesta in una discarica abusiva per terminare in un tribunale con un processo all’umanità condotto da un «giudice inceneritore».
Dalla ribellione alle testimonianze dei sacchetti dell’immondizia, dei cassonetti, delle nano particelle, degli inceneritori e delle eco balle: lo spettacolo, interpretato da Nino Bruno, Antonio Diana, Viviana Cangiano e la partecipazione di Pippo Cangiano, fa emergere, in maniera esilarante e allo stesso tempo crudele, innumerevoli aspetti della questione ambientale della “terra dei fuochi”. «Sakketti in rivolta – ha dichiarato Antonio Diana – è una riflessione sul senso civico, promuove il rispetto per l’ambiente proponendo il riciclo, il riutilizzo e la raccolta differenziata come unica via d’uscita».
di Emiliana Avellino