ROMA – Una trentina di lavoratori della Croce Rossa italiana, armati di fischietti e trombette, ha partecipato alla manifestazione indetta dall’Usb davanti il ministero della Salute, a Roma. Il presidio è stato promosso dall’Usb «perché mentre si avvicina la data dell’1 gennaio 2014, che ratificherà la definitiva privatizzazione della Cri, e’ ancora buio fitto sul destino di 4 mila lavoratori dell’ente».
Una delegazione dell’Usb guidata dal coordinatore nazionale, Massimiliano Gesmini, e’ stata ricevuta dal ministero.