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“La bicicletta verde”: il film che racconta l’Italia a due ruote, l’emancipazione e le pari opportunità  

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spot-esclusivo-la-bicicletta-verde-12605NAPOLI – Le “Cicliste per caso” sono l’ex cestista azzurra Silvia Gottardi e la graphic designer Linda Ronzoni. A giugno Linda e Silvia attraverseranno l’Italia in bici con lo scopo di parlare di donne, emancipazione e pari opportunità partendo proprio dalla bicicletta, che è stato uno dei mezzi principali dell’emancipazione delle donne a partire dalla fine del 1800. Ripercorreranno simbolicamente il Giro d’Italia del 1924 di Alfonsina Strada, prima donna a competere in gare maschili, ritenuta tra le pioniere della parificazione tra sport maschile e femminile. Durante il percorso di circa 1.650 km da Milano a Catania sono in programma una serie di eventi per porre l’attenzione sui diritti delle donne, in un momento storico in cui si parla molto di donne e pari opportunità, ma in cui purtroppo le donne sono ancora vittime di violenza e discriminazione. Gli eventi, che spaziano dal teatro al cinema, dalla musica alla degustazione di vino, dalla conferenza al documentario, sono tutti gratuiti.

A Napoli le “Cicliste per caso” grazie alla collaborazione con FIAB Cicloverdi Napoli, con il Comune di Napoli e con Academy Two, propongono il film saudita “La bicicletta verde” della regista Haifaa Al Mansour. La pellicola racconta la storia di Wadjda, una bambina che sogna di possedere una bicicletta, un oggetto tradizionalmente riservato agli uomini in Arabia Saudita. La bicicletta verde del titolo è simbolo di emancipazione e libertà, un oggetto che rappresenta una possibile salvezza al sistema al quale altrimenti anche Wadjda sarebbe condannata, come la madre e come le compagne, un sistema fatto di oppressione mentale e personale da parte degli uomini. La proiezione del film “La bicicletta verde” sarà mercoledì 22 giugno alle ore 19.30 presso lo “Spazio Comunale Piazza Forcella” di Napoli, dedicato ad Annalisa Durante, quattordicenne uccisa innocentemente nel 2004 in uno scontro tra clan. Oggi lo Spazio ospita un’ampia Biblioteca intitolata alla sua memoria e si candida a divenire una ZONA NTL “Napoli, Turismo & Legalità”. L’ingresso è gratuito.

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