BARI – «Una legge regionale che ponga fine al disorientamento dei Genitori e alle incertezze degli Operatori Sanitari sull’autismo». Lo chiede l’Angsa Puglia, associazione nazionale genitori soggetti autistici. Il presidente della Regione Nichi Vendola, in occasione della giornata mondiale per l’autismo ha simbolicamente illuminato di blu la facciata del Palazzo di Presidenza e chiesto all’assessore alla Salute Elena Gentile, «di predisporre un piano di azione per poter intervenire e sostenere adeguatamente la cura e la riabilitazione dell’autismo». Ora quelli dell’Angsa chiedono un passo avanti: «Vogliamo interventi chiari, continuiamo ad assistere ad iniziative ed azioni ritenute non efficaci dall’evidenza scientifica. In attesa che tutto ciò avvenga e cresca la consapevolezza delle istituzioni, i nostri figli diventano adulti, discriminati due volte: una per essere delle persone con disabilità e due perché portatori di una patologia ancor oggi senza servizi adeguati e da sempre negati».
Attualmente l’associazione pugliese ha in programma progetti per l’integrazione scolastica, sociale e lavorativa dei soggetti autistici.
di Francesco Gravetti