Catello Maresca e Rossella Solombrino hanno firmato oggi il “Patto Napoli impegno per il Volontariato e i processi condivisi”, lanciato dal CSV Napoli allo scopo di valorizzare le azioni della cittadinanza attiva e promuovere la coesione sociale per il benessere delle comunità.
Dopo Alessandra Clemente, dunque, altri due candidati alla carica di sindaco di Napoli aderiscono all’iniziativa del Centro di servizio al Volontariato dell’area metropolitana di Napoli.

Entrambi hanno sottolineato l’importante del documento proposto del CSV e la necessità di valorizzare il mondo del volontariato, attraverso un dialogo proficuo e costante nel tempo tra le realtà del Terzo settore e la pubblica amministrazione.

«Il ruolo del volontariato è fondamentale. Io avevo poco più che 18 anni quando ho iniziato a fare volontariato, offrendo il mio sostegno agli anziani fragili. Oggi con la pandemia ci siamo accorti ancora di più del valore che hanno i gesti di vicinanza e solidarietà. L’aspetto importante, però, per cercare di dare un contributo ad una città che soffre, è proprio quello di farlo in maniera coordinata puntando sulla co-programmazione con gli altri attori del territorio», ha spiegato Catello Maresca.

«Solo con la collaborazione tra il volontariato e il Terzo settore possiamo raggiungere l’equità e garantire, cioè, pari opportunità a tutti i territori e i cittadini, soprattutto nelle periferie. Sono felice di firmare questo patto perché vi individuo battaglie comuni e unità di intenti», ha detto invece Rossella Solombrino.

«Il Patto proposto dal CSV Napoli ha anche lo scopo di ricordare che il ruolo del volontariato non deve essere quello di stampella degli Enti Pubblici, soprattutto nelle emergenze: questo documento ha l’intento dichiarato di riconoscere e valorizzare l’impegno del volontariato sui territori», ha chiosato il presidente del CSV Napoli, Nicola Caprio

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