di Francesco Heigel
NAPOLI – Si sono susseguite per tutto il pomeriggio  le notizie di un possibile abbandono di uno dei pezzi da novanta della giunta arancione di Luigi De Magistris: Sergio D’Angelo, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Napoli.  
CONTI IN ROSSO: “COMMISSARIO O NON COMMISSARIO?”  – A far trapelare le prime indiscrezioni sul possibile abbandono ci aveva pensato l’agenzia di stampa IL VELINO, secondo la quale i motivi risiederebbero nelle stanze della ragioneria del Comune. E così la giunta arancione sembra tingersi di un rosso intenso, quello dei conti che non tornano a causa di un disavanzo ingente certificato, parrebbe, dalla  ragioneria generale ed inviato agli uffici competenti. L’ipotesi che si aprirebbe, quindi, considerato il modus operandi del Governo tecnico di Mario Monti, potrebbe quindi definirsi, alla luce dei documenti contabili, con quella di un commissariamento.
PARTECIPATE ADDIO – La situazione economica, infatti,  se il dato venisse confermato, scatenerebbe un dramma senza precedenti perché potrebbe voler significare l’impossibilità di continuare a pagare gli stipendi ai dipendenti comunali delle società partecipate. Insomma, una situazione che, dicono i più malevoli, fa pensare che sia meglio trovarsi al di qua della barricata che non tra le stanze di piazza Municipio. Ma chi il Palazzo lo vive da mattina a sera sa bene quanto lo stesso D’Angelo si sia battuto ed a lungo per garantire fondamentali risorse al sistema di welfare pubblico. Tensioni, insomma, non sconosciute e oggetto di diversi bracci di ferro tra il Sindaco e l’Assessore che, come altri, sa bene di essere impossibilitato ad operare in assenza di risorse finanziarie.  
NO COMMENT – Ed anziché fugare ogni dubbio, l’ex presidente del consorzio Gesco, preferisce trincerarsi dietro un no comment che non fa sperare in nulla di buono “Preferisco prima incontrare il Sindaco e poi rilasciare dichiarazioni. Non confermo e non smentisco” ci riferisce D’Angelo raggiunto telefonicamente nella tarda serata che, domani, per incontrare il Sindaco sarà costretto a disertare l’importante kermesse di “Fondazione con il Sud” a Torino. Neppure sulle ragioni del contendere sembra ci sia alcuna certezza. L’unica possibile è che se l’Assessore dovesse realmente lasciare la poltrona verrà definitivamente interrotta la “giunta del cambiamento” di De Magistris; dopo Narducci e Realfonzo, infatti, resterebbe al suo fianco solo il vicesindaco Tommaso Sodano.
LE ULTIME INDISCREZIONI – In queste ore, come c’era da aspettarsi, oltre alla delibera per il riequilibrio di bilancio ancora tutta da approvare salvo improbabili deroghe dal Ministero dell’Interno, si starebbe tentando la via della mediazione per convincere D’Angelo a cambiare idea  ed evitare, così,  un colpo politicamente durissimo che la Giunta partenopea incasserebbe con non poche difficoltà. Ma ad avvalorare le imminenti dimissioni dell’Assesore in serata giungono nuove indiscrezioni proprio da fonti vicine a  Napoli è Tua , il gruppo nato per volere del Sindaco a ridosso della campagna elettorale e che diede il nome alla lista civica “sbancatutto”. A fare da capolista era uno dei liberi cittadini più vicini a D’Angelo: Vittorio Vasquez,  lo stesso che, stando a queste voci, sembrerebbe aver riferito, questa sera in via Verdi ai suoi, la propensione di D’Angelo alle dimissioni.

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