ROMA – “Closing the gap in HIV prevention and treatment”, riduci il gap tra prevenzione e trattamento dell’Aids : è questo lo slogan scelto, quest’anno, per la Giornata mondiale di lotta contro l’Hiv. Istituita il 1° dicembre del 1988 dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), la giornata vede un ricco calendario di eventi organizzati in tutta Italia dove, secondo i dati del centro operativo Aids dell’istituto superiore di sanità (Iss), resta costante il numero delle nuove diagnosi di Hiv, che nel 2013 sono state 3.806. Ad aumentare anche l’età mediana della diagnosi che è di 39 anni per i maschi e 36 per le femmine.
Sempre stando ai dati dell’Iss, nel Bel paese le persone che hanno scoperto di essere sieropositive, l’anno scorso, sono maschi nel 72,2% dei casi, per lo più, rimasti infettati durante relazioni omosessuali. Ben l’83,9% di tutte le segnalazioni, di cui il 26,00% tra i maschi eterosessuali ed il 18,5% tra le femmine eterosessuali, hanno contratto la malattia a causa di rapporti sessuali non protetti. Sempre nel 2013, inoltre, il 24% delle persone a cui è stata diagnosticata l’ HIV sono di nazionalità straniera e le incidenze più elevate sono state osservate in Lazio, Campania, Sicilia e Sardegna.
“Porre fine entro il 2030 alla più grave epidemia”, che vede nel nostro Paese, il più colpito in Europa occidentale, centoquarantamila sieropositivi e oltre mille decessi l’anno: è il messaggio lanciato dall’Unaids, il programma delle Nazioni Unite per l’Aids. Intanto, in occasione della giornata mondiale il servizio Telefono verde Aids e infezioni sessualmente trasmette 800.861061” dell’Istituto superiore di sanità (Iss) sarà attivo dalle ore 10.00 alle ore 18.00. A disposizione degli utenti ci saranno gli esperti pronti a rispondere in italiano, inglese, francese e portoghese. In campo contro la malattia per informarle e sensibilizzarle su come affrontare il problema anche LILA Onlus, lega italiana per la lotta contro l’Aids che ha lanciato una campagna di sensibilizzazione e di raccolta fondi con SMS solidale al 45508. In programma fino al 7 dicembre, l’iniziativa servirà a sostenere il Progetto DONNA, che vedrà una serie iniziative organizzate sul territorio nazionale con particolare attenzione al tema dell’HIV e della genitorialità, dal concepimento alla gravidanza.
Di Emiliana Avellino
