di Mirella D’Ambrosio
ROMA. La sua partecipazione ai summit politici del Centro aveva già fatto capire che presto Andrea Olivero, presidente nazionale della ACLI, avrebbe scelto la strada della politica. Poi ha sciolto le riserve e ha abbandonato la presidenza per candidarsi alle prossime elezioni politiche con “Italia Futura”, la formazione che fa riferimento a Luca Cordero di Montezemolo. “Il mio percorso personale mi porta ad assumere il rischio di un impegno diretto in politica – si legge nella lettera di dimissioni – –nella speranza di poter dare un contributo per aprire una nuova stagione di partecipazione civica”.
CHI E’. A caratterizzare la sua presidenza è stato l’ impegno per la riforma del welfare, la lotta alla povertà, la cittadinanza agli immigrati, fisco, redditi e occupazione. “Ho ritenuto fosse necessario fare chiarezza rispetto al mio percorso, perché sono determinato a spendermi in questa nuova stagione politica ma ciò non significa che Monti scenderà in campo, io lo spero e lo auspico ma sono cose distinte” ha poi precisato a La7. Olivero, tra i fondatori di “Verso la Terza Repubblica” è nato a Cuneo nel 1970, laureato in Lettere Classiche di cui è tuttora docente, dopo un percorso nel volontariato e nell’associazionismo, è entrato nel mondo delle Acli già negli anni ’90. “Il Paese non si governa da soli. La questione infatti sta nella capacità dei diversi soggetti politici di mettere in campo un progetto riformista. Su questa linea si possono trovare accordi” ha poi spiegato Olivero rispondendo a una domanda su un possibile accordo Bersani-Monti dopo il voto. “La mia preferenza è fare più liste perché ritengo sia necessario chiarire il più possibile ai cittadini quale proposta sarà fatta: da una parte c’è un partito, l’Udc, con la sua storia e la sua rispettabilità che ha fatto un percorso importante anche in questa legislatura e dall’altra c’è un soggetto nuovo fatto da persone non estranea alla vita del Paese ma nuove rispetto all’impegno politico che credo debba fare una cosa separata, perché sarebbe un elemento di maggiore chiarezza” ha concluso.
LA SOSPENSIONE – Durante la riunione del Coordinamento del Forum del Terzo Settore, che si è svolta questa mattina, Andrea Olivero si è autosospeso dal ruolo di Portavoce, data la sua scelta di impegnarsi direttamente in politica. – si legge in una nota del Forum diramata in questi minuti – Il Coordinamento, che ha preso atto di questa scelta, ha ringraziato Andrea Olivero per l’impegno che ha portato avanti in questi anni alla guida del Forum e gli ha formulato i migliori auguri per il suo nuovo percorso politico. Il Forum del Terzo Settore aveva già avviato il percorso di ordinario rinnovo delle cariche sociali e sta preparando l’Assemblea elettiva che si terrà entro il prossimo gennaio. Fino al rinnovo degli organi, la rappresentanza del Forum sarà svolta collegialmente dall’insieme del Coordinamento.

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