Si scrive basket si legge Charlatans Basket Napoli, il gruppo col vizio di vincere le sfide. L’ultima – realizzata in seno all’iniziativa “Un canestro per amico” – sarà resa nota il prossimo sabato, a San Giovanni a Teduccio, alle ore 10,00, in via Sacco e Vanzetti angolo con via Parrocchia: è lo spazio rigenerato proprio sotto i volti di Che Guevara dipinti da Jorit. È il ventitreesimo playground realizzato in sei anni grazie al vincente gioco di squadra formato dalla Asd Charlatans basket, guidati dal coach Giancarlo Garraffa, la onlus Darefuturo, in collaborazione con il Comune di Napoli, ed il comitato Taverna del Ferro.
«Sono contentissimo di essere riuscito a realizzare questo 23simo canestro», ha dichiarato il coach dei Charlatans, Giancarlo Garraffa, nonché presidente della Asd di basket, «un progetto enorme realizzato grazie alla collaborazione con la Onlus Darefuturo, Urban Jungle, Comune di Napoli, ex comitato Taverna del Ferro. Tutti insieme per dare un’opportunità ai nostri giovani di avere un luogo di aggregazione che possa includere e fare giocare in maniera sana tutti, anche chi ha più difficoltà ad avere accesso gratuitamente allo sport».
 Da Monterusciello a San Giovanni a Teduccio il territorio è coperto da 23 canestri: non è scontato offrire l’opportunità a tantissimi ragazzi di poter avere un campo da gioco, soprattutto in certi quartieri e nelle periferie. Tutto questo grazie ai Charlatans: Giancarlo Garraffa, Pasquale Barbato, Enzo Cusitore, Antonio Di Nocera, Alessandro Isaia, Giansandro Morelli, Pino Varriale, Mario Vingelli.
«Questo per noi è motivo di grande orgoglio – prosegue il coach Giancarlo –  tra l’altro l’iniziativa è connessa all’altro nostro progetto riguardo il corso di pallacanestro “basket 4People”  – attualmente in pausa estiva – per consentire a tutti i ragazzi di potere praticare lo sport secondo valori positivi e di unione senza lasciare nessuno indietro».
di Patrizia Panico 

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