ROMA- Nonostante la messa al bando delle caccia commerciale, l’Islanda ha ripreso a cacciare le balene. La prima vittima è un maschio di balenottera comune, una specie inserita nella Lista Rossa delle specie minacciate d’estinzione , macellato nel porto di Hvalfjörður, vicino Reykjavik. La ripresa della caccia coincide con l’alta stagione per il “whale watching” e questo ha portato a una forte protesta dell’industria turistica islandese secondo cui l’osservazione delle balene porta maggiori benefici economici di quanti la caccia potrà mai portarne. Uno studio di Greenpeace, del 2011, ha sottolineato come nel 2008 circa 115.000 persone sono andate in Islanda per praticare il “whale watching” e più del 20% di loro pensa che questa sia una ragione importante per fare un viaggio in Islanda. In questo modo l’immagine del Paese rischia di essere seriamente danneggiata.
di Wal.Med.
